La Nuova Sardegna

Olbia

la proposta

Un’associazione al sindaco: «Basta con i videopoker»

Un’associazione al sindaco: «Basta con i videopoker»

TEMPIO. Il dado è stato tratto. Forse con la speranza che non venga più lanciato. Le slot machine potrebbero avere infatti i giorni contati in città. Questo se l’amministrazione comunale farà...

12 settembre 2015
2 MINUTI DI LETTURA





TEMPIO. Il dado è stato tratto. Forse con la speranza che non venga più lanciato. Le slot machine potrebbero avere infatti i giorni contati in città. Questo se l’amministrazione comunale farà propria una proposta avanzata dall’associazione di promozione sociale “Peppino Impastato” che opera da qualche mese in città.

Al sindaco Biancareddu, alla giunta e all’intero consiglio comunale è stata consegnata una lettera in cui viene denunciata la peoccupante diffusione dell’uso delle slot machine e della patologica dipendenza dal gioco.

A sindaco, assessori e consiglieri viene così chiesto di fare a Tempio quello che altri amministratori sardi hanno già fatto con incoraggianti risultati nei loro Comuni, adottando interventi capaci di contrastare il fenomeno.

«Vorremo sottoporre all’attenzione di questa amministrazione comunale – si legge nel documento dell’associazione – il grave problema della ludopatia e dell’abuso delle slot machine nei locali pubblici della nostra cittadina. Il gioco può trasformarsi in questi casi in una dipendenza patologica con gravissime ricadute sociali ed economiche per le famiglie che hanno tra i loro componenti soggetti dediti oltre misura a queste pratiche. L’amministrazione comunale, per quanto di propria competenza, crediamo debba cercare di porre un freno a questo fenomeno mettendo in campo una serie di iniziative educative e culturali ma anche di sostegno e premialità fiscali per gli esercenti pubblici che decideranno di eliminare dai propri locali slot e macchinette per il gioco».

A dire il vero, in città le macchinette non sono presenti in tutti i locali pubblici, ma questi ultimi costituiscono ancora un numero esiguo. Ecco allora l’iniziativa dell’associazione “Impastato” sulla quale è ora chiamata a pronunciarsi anche l’amministrazione comunale. (g.pu.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

La classifica

Parlamentari “assenteisti”, nella top 15 ci sono i sardi Meloni, Licheri e Cappellacci

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative