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Vietato l’uso dell’acqua: non è potabile

ARZACHENA. I sospetti erano fondati, gli esami di Abbanoa hanno confermato la presenza di manganese in eccesso nell'acqua che esce dai rubinetti di Arzachena. Il sindaco Alberto Ragnedda ha così...

30 ottobre 2015
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ARZACHENA. I sospetti erano fondati, gli esami di Abbanoa hanno confermato la presenza di manganese in eccesso nell'acqua che esce dai rubinetti di Arzachena. Il sindaco Alberto Ragnedda ha così emesso un'ordinanza che vieta l'utilizzo per uso alimentare. L'allarme era scattato un paio di settimane fa, quando l'acqua erogata, fornita dall'invaso del Liscia, era diventata color tè. Il primo cittadino aveva chiesto accertamenti al gestore idrico, si era rivolto per i controlli del caso anche alla Asl. Ieri Abbanoa ha confermato l'alta concentrazione di manganese. L'acqua della rete idrica comunale non è potabile, non può essere utilizzata neppure per cuocere la pasta o per preparare bevande. Il sindaco ha emesso il provvedimento in via precauzionale, è in attesa di conoscere i risultati delle analisi che sta effettuando la Asl di Olbia. Ai comuni galluresi serviti dall'invaso del Liscia Abbanoa aveva comunicato un accurato monitoraggio per accertare la potabilità o meno dell'acqua. Alla base del problema, come aveva dichiarato il gestore idrico nei giorni scorsi, c'è “la scarsità di risorsa idrica presente nel lago del Liscia”. (w.b.)

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