La Nuova Sardegna

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Isola Bianca, Grimaldi sfida Onorato

Marco Bittau
Turisti mentre sbarcano da un traghetto della Moby all'Isola Bianca
Turisti mentre sbarcano da un traghetto della Moby all'Isola Bianca

In gioco la storica rotta Olbia-Livorno. L’armatore di Moby: “Un’aggressione contro di me”

21 dicembre 2015
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OLBIA. Si sposta in Gallura, all’Isola Bianca, la battaglia navale tra gli armatori Vincenzo Onorato e Manuel Grimaldi, due giganti del mare che nel 2016 si misureranno in regime di concorrenza spietata sulla rotta Olbia-Livorno. A dare fuoco alle polveri la notizia dello sbarco della Grimaldi lines nello scalo olbiese, cioè “a casa” del rivale Onorato, che l’ha presa malissimo sibilando qualcosa come: «Ancora un’aggressione contro di me».

Una durissima lettera dello stesso Onorato ai soci Confitarma conferma lo stato di tensione, mentre l’Autorità portuale del nord Sardegna, annunciando le novità per il 2016 parla di «sana competizione tra gli armatori». Martedì 22 dicembre la ciliegina sulla torta con l’annunciato arrivo a Olbia di Onorato a bordo della sua Moby Aki: dovevano essere gli auguri di Buon Natale, invece si rischia la dichiarazione di guerra.

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Per comprendere la portata della sfida lanciata da Grimaldi è bene ricordare che Olbia e l’Isola Bianca per Vincenzo Onorato non sono una città e un porto qualunque: di Olbia è cittadino onorario e del porto governa la maggior parte dei movimenti (compresi i rimorchiatori). Per non parlare del controllo azionario della Sinergest, la società che gestisce i servizi portuali.

Per questo l’annuncio dello sbarco della Grimaldi lines suona come una sfida temeraria al potente armatore del colosso Moby-Tirreni,a che proprio in questi giorni sta movimentando il mercato dei trasporti marittimi (e la politica) con l’annuncio roboante alla Leopolda di tariffe super scontate sulle navi in navigazione nelle rotta sarde. Una sfida che segue la clamorosa lite tra i due armatori napoletani alcune settimane fa culminata con la decisione di Onorato di andar via sbattendo la porta da Confitarma, presieduta dal rivale Grimaldi.

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Sempre Onorato adesso è ritornato alla carica con una nuova lettera inviata agli associati della confederazione dove si parla anche delle nuove linee Ro-Ro con la Sardegna per l’autotrasporto. Sotto accusa, in particolare, i collegamenti della Grimaldi Olbia-Livorno e Genova-Livorno-Cagliari. «Mai nella storia – scrive Onorato nella lettera pubblicata sul magazine online TrasportoEuropa – la politica della confederazione è stata tanto asservita agli interessi di un presidente. Fra le innovazioni etiche portate da Grimaldi c’è anche quella dell’aggressione commerciale ai propri associati».

Così Onorato cita il caso del Gruppo Grendi sulla Genova-Livorno-Cagliari («Le tariffe che applica sono rilevantemente più basse di quelle di quelle praticate da noi e dall’altro associato, tanto da palesare una chiara misura di dumping»). Soprattutto, cita se stesso sulla Olbia-Livorno. «Ora Grimaldi ha annunciato una nuova linea da Livorno a all’Isola Bianca – accusa – ancora un’aggressione contro di me. Tutto ciò sarebbe soltanto eticamente discutibile se non fosse il presidente della nostra Confitarma: prima di attaccare gli altri associati avrebbe dovuto dimettersi».

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