Fedeli in festa con il vescovo nella chiesa di Santo Stefano
OSCHIRI. La festività di Santo Stefano è stata celebrata anche quest’anno nella chiesetta che sorge nell’omonimo sito rupestre, ancora oggi avvolto nel mistero circa la sua origine, e sul quale...
OSCHIRI. La festività di Santo Stefano è stata celebrata anche quest’anno nella chiesetta che sorge nell’omonimo sito rupestre, ancora oggi avvolto nel mistero circa la sua origine, e sul quale lavorano gli studiosi per capire il passato di queste rocce granitiche, scolpite con varie figure. Nella stessa giornata del 26 dicembre è stata celebrata anche la festa della parrocchia, col patrocinio della Fondazione “G. Sanna” (che ha messo anche a disposizione la struttura), e con la partecipazione dei fedeli. All’evento ha partecipato il vescovo di Ozieri, monsignor Corrado Melis, la cui azione pastorale si sta caratterizzando, in questi primi mesi dalla sua ordinazione, nella conoscenza della realtà storica ed attuale della vita delle singole comunità parrocchiali. Durante la celebrazione religiosa, il vescovo ha delineato la figura di Santo Stefano, diacono protomartire, scelto dagli apostoli per la diffusione della fede cristiana, evidenziando la sua donazione allo scopo, un esempio anche per gli odierni martiri. Il vescovo ha poi evidenziato che dopo la festa della famiglia, il 25, il giorno successivo è stata celebrata la festa della comunità parrocchiale oschirese.
Al termine della messa, monsignor Melis ha visitato le vestigia del sito rupestre, nel quale sono presenti i segni della vita della comunità. A metà giornata, nella sede della Fondazione “G. Sanna” è stato presentato il calendario della parrocchia preparato da don Luca Saba, Roberto Carta e Giorgio Pala. Ha fatto seguito il pranzo comunitario, curato dai confratelli di Santa Croce. Alle 18, si è tenuto il concerto di Natale con l’artista locale Carla Denule, e la partecipazione del Coro di Telti “Boci d’Agliola”. (g.cas.)