Olbia, punta la pistola alla tempia della compagna e minaccia di ucciderla: arrestato
Movimentato episodio in pieno centro cittadino. L'uomo, disoccupato, ha caricato l'arma ma per fortuna non ha sparato
OLBIA. Punta l'arma alla tempia della compagna e minaccia di sparare. L'ennesimo episodio di violenza sulle donne a Olbia si è concluso con l'arresto dell'uomo e, per fortuna, nessuna altra conseguenza. Tutto è avvenuto in via Piave nella serata del 30 gennaio. A dare l'allarme alcuni vicini, preoccupati per le urla che provenivano dall'appartamento vicino.
Così è scattato l'intervento immediato dei carabinieri del Reparto Territoriale che hanno arrestato Pasqualino Pani, un sassarese incensurato di 55 anni, attualmente disoccupato, perché responsabile di violenza, maltrattamenti e minacce aggravate nei confronti della propria compagna, una 49enne residente a Olbia nello stesso appartamento.
I due, nella tarda serata, hanno avuto una lite in casa, durante la quale l'uomo, secondo la prima ricostruzione dei fatti, ha preso in camera da letto la pistola, regolarmente detenuta, ha caricato il colpo e ha minacciato di uccidere prima la donna, puntandole l'arma al cuore e alla testa, e poi se stesso, cercando nello stesso tempo di impedire alla compagna di uscire di casa.
All’arrivo dei militari del reparto Radiomobile di Olbia la donna però era già riuscita a fuggire di casa e stava correndo per strada. Grazie all’intervento dei carabinieri l’uomo si è tranquillizzato e ha consegnato la pistola, una Beretta calibro 40, che, anche a dimostrazione di quanto accertato poco prima, è stata trovata armata e con il colpo in canna.
L'arma è stata sottoposta a sequestro e Pasqualino Pani dichiarato in arresto. L'uomo si trova ora detenuto in una camera di sicurezza del Reparto territoriale di Olbia a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa della direttissima.