La Nuova Sardegna

Olbia

Pizzadili: «Sul nautico scelte di campanile»

Il consigliere di Unidos critica la decisione della Regione di negare il corso sui mezzi navali al Deffenu

09 febbraio 2016
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OLBIA. Il no della commissione regionale alla Pubblica istruzione alla nascita del corso “conduzione del mezzo navale” all’istituto tecnico Deffenu non piace a Unidos. Un parere negativo che per diventare vincolante dovrà essere ratificato dalla giunta Pigliaru,

Tonino Pizzadili ricorda come il piano di dimensionamento scolastico, che comprendeva il corso olbiese, fosse stato approvato all’unanimità da tutti i sindaci della Gallura. «Una scelta condivisa anche dai comitati di quartiere, dalle associazioni di categoria e dalle numerose imprese che operano nel settore nautico – afferma Pizzadili –. Lo studio delle scienze nautiche è infatti una delle possibilità offerte all’interno dell'indirizzo trasporto e logistica del Deffenu. Non si comprende come mai questa scelta abbia generato, a posteriori, una polemica da parte di chi aveva condiviso la scelta nell’assemblea provinciale. Si vuole anche in questa circostanza togliere un importante servizio a Olbia e al territorio».

Pizzadili punta poi il dito contro il consigliere regionale Pierfranco Zanchetta, reo a suo dire di aver chiesto un intervento alla commissione per cancellare il nuovo corso olbiese. «Il tentativo palese di rimettere in discussione il provvedimento della giunta regionale, chiamando in causa la commissione regionale Cultura – aggiunge Pizzadili –, mostra una volontà di sostenere solo delle velleità campanilistiche a fronte di un mandato dato da tutti i galluresi. È superfluo ricordare che il comune di Olbia, attraverso i suoi rappresentanti istituzionali, senza farne una questione di campanile, ha sostenuto il mantenimento del presidio ospedaliero del comune maddalenino che il rappresentante gallurese vuole agevolare. Il partito di appartenenza del consigliere regionale gallurese (Upc ndr) peraltro attivo in città quando si tratta questioni sanitarie, ha assunto sul tema in questione un sospettoso silenzio».

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