Dopo l’Sos di Maccarrone nuove barriere sui tornanti
OLBIA. I tornanti di monte Plebi regalano una vista spettacolare. Ma sono anche decisamente pericolosi per gli automobilisti che percorrono la strada che si arrampica sul monte. Infatti a ridosso dei...
OLBIA. I tornanti di monte Plebi regalano una vista spettacolare. Ma sono anche decisamente pericolosi per gli automobilisti che percorrono la strada che si arrampica sul monte. Infatti a ridosso dei dirupi non esistono più solide protezioni. Le barriere presenti sono tutte deteriorate e divorate dalla ruggine. Basterebbe una distrazione o un malore per rischiare di volare giù dalla strada. Così il consigliere comunale del Partito democratico Nicolò Maccarrone si è preso a cuore la questione e ha segnalato la situazione di costante pericolo al settore dei Lavori pubblici, che poi si è mosso. Ieri mattina, infatti, sono partiti i primissimi lavori di messa in sicurezza. «La strada, che in tanti conoscono pur non percorrendola di frequente, è formata da diversi tornanti che, in alcuni punti, danno direttamente sulla scarpata – spiega il consigliere comunale Maccarrone -. In prossimità dei dirupi l’arteria è dotata di barriere di protezione in ferro, installate ormai molti anni fa, che però si trovano in un pessimo stato di conservazione. Ovviamente non garantiscono più affidabilità e protezione. Penso che sia dovere di ogni amministratore che conosce il territorio segnalare e far rimuovere ogni eventuale criticità che possa precludere l’incolumità dei cittadini». Dopo la segnalazione di Nicolò Maccarrone, ieri sono dunque cominciate le prime operazioni di messa in sicurezza della strada. (d.b.)