La Nuova Sardegna

Olbia

Monti, Paci incontra la Comunità montana

di Giuseppe Mattioli
 Monti, Paci incontra la Comunità montana

Presentato all’assessore regionale la proposta di sviluppo che punta su agroalimentare e turismo

13 aprile 2016
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MONTI. Nei prossimi giorni, la Comunità Montana “Monte Acuto” presenterà ufficialmente alla Regione la manifestazione di interesse elaborata congiuntamente alla Cna-Gallura. L’accordo è stato raggiunto due sere fa a Monti fra i rappresentati dell’Ente e l’assessore regionale della Programmazione e del Bilancio, Raffaele Paci che ha raggiunto il paese gallurese dopo aver fatto tappa a Olbia.

Turismo, cultura, ambiente, agroalimentare, energia, servizi, accoglienza, sperimentazione reti intelligenti, formazione e istruzione superiore, Limbara, sono le direttive dell’idea di sviluppo che l’ente, presieduto da Andrea Nieddu, composto dai comuni di Alà dei Sardi, Berchidda, Buddusò, Monti, Oschiri e Padru, propone al fine di accedere ai bandi regionali. Il presidente Andrea Nieddu, sindaco di Berchidda, insieme ai primi cittadini di Padru, Antonio Satta, di Monti, Emanuele Mutzu e di Oschiri, Piero Sircana (i sindaci assenti erano giustificati), hanno illustrato i contenuti della proposta chiedendo alla Regione di finanziare, nell’ambito della nuova programmazione territoriale, la valorizzazione delle produzioni agroalimentari (in primis il Docg Vermentino di Gallura, ma anche formaggi e dolci da forno), l’ allevamento ovino e bovino, gli attrattori legati al lago Coghinas e il legame Costa-interno, il patrimonio archeologico e religioso dei borghi con tutto il calendario degli eventi. «Ho sempre detto che nella programmazione territoriale vanno coinvolte le imprese, poiché senza i privati non si riesce a fare sviluppo – ha detto l’assessore Paci –. L’impegno della giunta Pigliaru per le imprese, insieme a quello per i territori, è grande. È nostra intenzione ora fare i bandi specifici per il territorio. Abbiamo approvato le direttive e le risorse ci sono – ha aggiunto Paci –, Tutto deve diventare un volano per lo sviluppo, la crescita, la creazione delle condizioni per favorire nuova occupazione. Bisogna saper scegliere e capitalizzare quelle scelte – ha concluso –: qui state facendo un ottimo lavoro». Il presidente Nieddu ha sottolineato come «la Cm Monte Acuto sia fra le prime in Sardegna che si è fatta trovare pronta con una manifestazione interesse, nonostante la fase delicata per la legge di riordino degli Enti locali».

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