Il Pds scommette sulle frazioni: tre candidati per Murta Maria
In lista Maria Giovanna Conteddu, Jessica Murgia e Corrado Varrucciu, ex presidente del comitato Discarica e isolamento nell’agenda del partito che fa parte della Coalizione civica e democratica
OLBIA. Le frazioni come parte del tutto. C'è poca matematica e molta politica nella presentazione dei primi tre candidati del Partito dei Sardi, che appoggerà la Coalizione civica e democratica, con Carlo Careddu sindaco, alle prossime elezioni comunali di Olbia. Frazioni intese come realtà urbane decisive nel tessuto economico e sociale, che ruotano intorno a Olbia e ne costituiscono parte integrante. Ma frazioni di un tutto che parte da una presentazione dei candidati per tappe: i primi tre, in rappresentanza di Murta Maria, sono Corrado Varrucciu, ex presidente del Comitato della frazione, pensionato; Jessica Murgia, 27 anni, dipendente dell'Auchan e Maria Giovanna Conteddu, 50 anni, casalinga e volontaria della Protezione civile. Un uomo e due donne che incarnano volti e impegno per la frazione. A presentarli, insieme al candidato sindaco Carlo Careddu, il coordinatore del Partito dei Sardi in Gallura, Mauro Monaco.
«I nostri candidati rappresentano non solo il partito ma tutto il territorio, perché puntiamo su Olbia in un progetto che la accomuni alle proprie frazioni nello sviluppo – ha esordito Monaco – per risolvere i problemi storici di Murta Maria senza nascondersi dietro le casse vuote del Comune». Ecco dunque l'elenco delle criticità nella bacheca del dissenso espresso a più riprese: dalla discarica all'impianto di depurazione obsoleto; passando per la viabilità e la mancanza di sicurezza, senza illuminazione e marciapiedi, per arrivare invece ai progetti di mobilità sostenibile, con il sogno di una pista ciclabile che colleghi Olbia a Murta Maria.
Ecco dunque ergersi come primus inter pares tra i candidati Corrado Varrucciu, emigrato e poi tornato nella frazione dove è nato, presidente del Comitato (dimissionario in ragione della candidatura), deciso a risolvere i problemi del depuratore e dell'isolamento. «Abbiamo un depuratore per 1500 abitanti, quando qui d'estate abbiamo 15 mila presenze - dice Varrucciu - ora grazie al lavoro dell’assessore regionale Paolo Maninchedda potremo avere i finanziamenti per completare l'opera. Ora vogliamo dotare la frazione di un bancomat e una filiale di banca, che non ci sono, oltre che una farmacia». Chiusura per Carlo Careddu: «Grazie alla raccolta differenziata siamo diventati un comune virtuoso, ma la discarica andrà chiusa e va trovata un'alternativa in un altro Comune. Qui ci sono paesi che fanno solo il 20% di differenziata, la pacchia deve finire». Poi i vantaggi derivanti dal Piano di utilizzo dei litorali, varato dallo stesso Careddu come assessore all'Urbanistica, per i parcheggi e gli accessi al mare nella spiaggia di Marina Maria. Infine la pianificazione partecipata del nuovo Puc. Tanti buoni motivi per essere frazioni, ma al centro del progetto.
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