La Nuova Sardegna

Olbia

LUOGOSANTO

La commozione dei pellegrini all’arrivo nella città mariana

La commozione dei pellegrini all’arrivo nella città mariana

LUOGOSANTO. Quando la fila dei pellegrini s è affacciata sulla discesa che porta alla Basilica, c’è stato fra i presenti all’arrivo del corteo, un momento di intensa commozione. Lo stesso sindaco...

08 giugno 2016
2 MINUTI DI LETTURA





LUOGOSANTO. Quando la fila dei pellegrini s è affacciata sulla discesa che porta alla Basilica, c’è stato fra i presenti all’arrivo del corteo, un momento di intensa commozione.

Lo stesso sindaco Agostino Pirredda ha voluto portare la croce: «Luogosanto vi ringrazia per questa manifestazione di fede - ha detto alla fine consegnando una targa ai promotori - che ci ricollega davvero alla nostra tradizione quando dalle cussorge e dai paesi vicini arrivavano i pellegrini al nostro santuario. Se ci sono nel 2016 alcune centinaia di persone che di notte decidono di mettersi in cammino per venerare Maria Bambina, attestano che Luogosanto ben merita il titolo di città mariana. Il sacrificio di questi pellegrini dà attualità a questo titolo che ci onoriamo di avere». Chi ha partecipato al 35° pellegrinaggio a piedi da Santa Giusta di Calangianus alla basilica di Nostra Signora di Lugosanto afferma che è stato uno dei pellegrinaggi più sentiti. Lungo il percorso dei 25 km, la guida di don Efisio Coni, nelle pause della recita del rosario e dai canti dei giovani, ha aiutato ad approfondire le ragioni del pellegrinaggio, collegando questo gesto di preghiera e di penitenza alle attese e alle speranze della Chiesa.

E così non si dimenticava il dolore e il dramma vissuto in questo 2016 da chi fugge dalla propria terra in cerca di libertà o chi testimonia con la propria vita l’amore a Cristo. I pellegrini erano anche aiutati nella riflessione dall’ascolto di alcuni brani di Papa Francesco sul Giubileo della misericordia e dalla lettera del vescovo mons. Sanguinetti inviata per l’occasione. Uno dei momenti più commoventi: la pausa di riflessione davanti alla croce in granito eretta nove anni fa ai piedi lu Mazzolu dall’amministrazione comunale di LUras. Al termine della messa celebrata da don Mauro Bucciero, sindaco e giunta hanno donato una targa a Pierangelo Soi ,presidente del pellegrinaggio Sinnai-Bonaria, presente con una delegazione e che a marzo portò la fiaccola di Bonaria in Gallura. (p.z.)

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative