La Nuova Sardegna

ARZACHENA. Multe salate e sequestro della merce per tre ambulanti abusivi sulla spiaggia della Rena Bianca. Sono stati sorpresi dagli agenti della polizia locale mentre vendevano giocattoli, secchielli, palette, palloni e accessori da mare. Ognuno è stato multato per 2mila euro. Sulla spiaggia del paese, così come su altri 14 litorali del territorio indicati nel disciplinare del commercio itinerante, la vendita è consentita solo agli ambulanti autorizzati, iscritti nell’apposito registro comunale e con il tesserino di riconoscimento che devono tenere bene in vista.

L’operazione rientra nelle normali attività di controllo fatte durante la stagione balneare. «Il Comune – ricorda il comandante della polizia locale, Salvatore Fioredda – quest’anno ha attivato un regolamento con regole rigide. Sono consentite al massimo due attività per ambulante: una alimentare, un’altra per il commercio di prodotti non alimentari. La vendita per ciascuno di loro è autorizzata in una sola spiaggia». E infatti alla Rena Bianca c’erano anche gli ambulanti regolari. Per tre venditori di origine senegalese sono scattate le sanzioni e il sequestro dei prodotti. L’autorizzazione è stata rilasciata solo ai richiedenti in regola. Gli extracomunitari, ad esempio, devono avere il permesso di soggiorno.

A segnalare ai vigili urbani il via vai dei venditori abusivi lungo le spiagge non sono solo i titolari di concessioni demaniali, ma anche i bagnanti. Fra le spiagge maggiormente interessate dal fenomeno oltre alla Rena Bianca ci sono quelle a Capo Testa, nella Rena di Ponente e di Levante, Santa Reparata, quella di zia Colomba e quella di Porto Pozzo. (w.b.)