La Nuova Sardegna

Olbia

Qatar Airways: "Basta ricatti dei dipendenti, con noi Meridiana volerà"

Il numero 1 di Qatar Airways, Akbar Al Baker
Il numero 1 di Qatar Airways, Akbar Al Baker

Parla il numero 1 della compagnia aerea di Doha, critiche per le malattie. Annunciato un vertice in giornata con i vertici dell'azienda dell'Aga Khan

12 luglio 2016
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OLBIA. "Trattatiamo ancora per prendere Meridiana, ma gli sciopero di queste settimane non ci sono piaciuti: non ci piace lavorare con una compagnia così". Sono le dure parole che ha pronunciato il 12 luglio, a Farnborough (Inghilterra), il numero 1 di Qatar Airways, Akbar Al Baker.

Parlando a margine dell'International Airshow, Al Baker - secondo quanto riportato dalla agenzie di stampa internazionali, fra cui Reuters -, Al Baker ha detto: "Ci incontreremo oggi (12 luglio, ndr) con i rappresentanti di Meridiana e vedremo quali passi possiamo intraprendere per continuare le negoziazioni in corso. Quello che sta accadendo in quella compagnia non ci mette a nostro agio: il 70% dei piloti e il 32% degli assistenti di volo sono stati in malattia in un giorno e 30 mila passeggeri sono rimasti a terra. Non è questo il tipo di compagnia con cui ci piace lavorare. Saremo molto chiari con loro oggi - ha aggiunto Al Baker -. Abbiamo bisogno di sapere cosa il governo italiano e Meridiana hanno intenzione di fare per darci rassicurazioni sul fatto che questo tipo di azioni non accadranno di nuovo una volta che entreremo nella società. Siamo qui per far crescere l’azienda, non per essere ricattati dal personale che non vuole cambiare il modo di lavorare. Vogliamo far crescere la compagnia, non vogliamo solo essere i proprietari, vogliamo che questa azienda diventi tra le migliori in Europa, così come facciamo in Medio Oriente".

Al Baker ha così rotto il silenzio dopo l'accordo salva Meridiana fra Governo e sindacati, confermando di voler prendere il 49% della compagnia aerea di Olbia.

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