La Nuova Sardegna

Olbia

In aula il Piano di protezione civile

In aula il Piano di protezione civile

Palau, lo strumento sarà illustrato al consiglio comunale nella seduta di giovedì

26 luglio 2016
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PALAU. La proposta di approvazione definitiva del Piano comunale di protezione civile approda in Consiglio. Lo strumento indispensabile per fronteggiare le emergenze sul territorio a seguito di calamità è inserito nel piano dell’Unione dei comuni Gallura che, oltre Palau, comprende: La Maddalena, Arzachena, Telti e Sant’Antonio di Gallura. Il corposo documento redatto dallo studio Mb engineering, con il supporto di tecnici comunali e il nutrito gruppo di volontari delle locali associazioni, sarà illustrato durante la seduta del 28 luglio, convocata alle 9. Le aree rosse a rischio idrogeologico sono il rio Surrau, il fiume Liscia, rio Scopa e la zona artigianale. Anche in assenza del piano di protezione civile, l’amministrazione, guidata dal sindaco Francesco Pala, dopo le alluvioni degli anni scorsi che avevano colpito pesantemente il territorio e la Gallura, ha già finanziato e realizzato con fondi comunali alcuni interventi. Sono stati ultimati in due mesi, rispetto ai quattro previsti, i lavori di riduzione del rischio idrogeologico nella zona artigianale di Liscia Culumba. Il primo lotto di 420mila euro era mirato alla messa in sicurezza dell’area all’ingresso del paese e a contenere i disagi subiti più volte dagli operatori del comparto produttivo, le attività erano state messe in ginocchio dai passaggi dei cicloni Cleopatra nel 2013 e Mediterraneo nel 2015. Sono stati eseguiti altri interventi prioritari: dalla pulizia di griglie, strade, corsi d’acqua a lavori più consistenti come quelli fatti nella zona artigianale vicino alla rotatoria per garantire il deflusso dell’acqua piovana e la sistemazione della viabilità comunale. Interventi di mitigazione e raccolta delle acque piovane sono stati fatti al Vecchio marino, altra area soggetta a rischio idrogeologico. Nel piano sono indicati i responsabili del Centro operativo comunale (Coc) che saranno chiamati a coordinare i servizi tecnici, di pianificazione, di assistenza sociale e veterinaria, alla popolazione e di interazione con i volontari delle associazioni. Sono i dipendenti comunali: Giovanni Tiveddu, Teresa Di Giorgio, Celeste Meloni, Ignazio Mannoni, Mauro Piga, Walter Nieddu, Massimo Urgeghe e Licia Cudoni. Il piano individua diverse aree di prima assistenza che possono accogliere in tutto circa 4mila 600 persone, tra i quali, i parcheggi di via Razzoli, via Galatea, via del Vecchio Marino, quelli nelle zone della circonvallazione Palau Vecchio, dello stadio della strada provinciale 121, in via Capo d'Orso lo spiazzo verde nella rotonda e l'impianto sportivo. Tra i luoghi di accoglienza e assistenza ci sono le scuole materna, elementare, palestra delle medie, palazzetto dello sport. Due le aree di ammassamento soccorsi: il campo sportivo e i parcheggi del porto. (red.ol.)

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