Strada di Monte Pino, ci sono i soldi
Via libera del Governo dopo il pressing della Regione. Al via i lavori per oltre 2 chilometri sulla Alà dei Sardi-Padru
DEI SARDI. Una strada attesa per decenni. Poi l’illusione di una svolta, rimasta però al bivio quattro anni fa. Quando il progetto venne bloccato dagli intoppi burocratici. Ora l’accelerazione. E l’annuncio (vero) dell’avvio dei lavori. Il tratto di strada che da Alà dei Sardi condurrà sino al bivio per Padru (2 chilometri e 400 metri di asfalto), finanziato con 14 milioni e mezzo di euro tra risorse regionali e fondi della Provincia, sarà finalmente realizzato. I lavori sono stati consegnati ieri all'impresa Pellegrini di Cagliari, capofila dell'associazione di imprese che si sono aggiudicate l'appalto. Alla cerimonia, che si è svolta nella sala consiliare del municipio di Alà e che è stata presieduta dal sindaco Francesco Ledda, c’erano l’assessore regionale dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda, l’amministratore straordinario della Provincia di Sassari e dell’area omogenea di Olbia Tempio Guido Sechi, i consiglieri regionali e i sindaci.
Ma c’è un’altra buona notizia per la viabilità in questa fetta di Sardegna. Maninchedda ha dato gli ultimi aggiornamenti sulla strada di Monte Pino, crollata durante la tragica alluvione del 2013. Ci sono volute una serie di lettere piuttosto dure da parte dell’assessore regionale dei Lavori Pubblici (“un’interlocuzione continua non proprio garbata”) «ma alla fine il ministero dell’Economia ha rifinanziato l’opera (24 milioni di euro), per la quale l’Anas aveva fatto un nuovo progetto, rispettoso delle prescrizioni del piano alluvione - ha spiegato Maninchedda -. Conclusa questa fase, avevamo ottenuto a dicembre la proroga del regime commissariale, ancora in vigore, e dopo una serie di carteggi piuttosto aspri con il ministero, è arrivato il rifinanziamento della strada-ponte di Monte Pino. I tempi di realizzazione? Sono quelli previsti dal codice degli appalti e non dipendono da noi».
Confermata anche la ripresa dei lavori del lotto 9 della Olbia-Sassari. «Gli operai sono già al lavoro e stanno provvedendo alla pavimentazione delle rampe. E a settembre il cantiere riaprirà completamente».
E sempre a settembre cominceranno i lavori del tratto “Alà dei Sardi-bivio per Padru”, ovvero la strada che rappresenta un passo in avanti verso il completamento della “Abbasanta-Olbia”, l’arteria a scorrimento veloce che ha scopo di collegare le aree interne del Goceano e del Monte Acuto alla città gallurese.
«Una cosa sia chiara - ha detto Maninchedda - : chi ha chiesto alla Regione che questa strada ripartisse è stato il territorio. Tra i tanti protagonisti, insomma, noi siamo solo gli ultimi e abbiamo fatto in modo che ci fossero tutte le autorizzazioni. È un'opera di grande valore, che proietta i comuni montani verso la costa e agevola l'arrivo dei turisti che vogliono scoprire il patrimonio storico, culturale e ambientale dell'entroterra. Non solo partono questi lavori, ma abbiamo già ricevuto tutte le autorizzazioni per il completamento dell'intero tracciato».
L’incontro è stato aperto dal sindaco di Alà Ledda: «Per noi è indispensabile poter contare su una viabilità scorrevole e sicura per raggiungere Olbia e la Costa. Ma è altrettanto importante ribadire che sta per andare in appalto anche il secondo stralcio funzionale». «Questa strada - ha aggiunto Sechi - è un giusto riconoscimento alla popolazione. Dopo anni di ritardi, finalmente si sblocca un’opera strategica che, una volta conclusa, accorcerà le distanze tra la costa orientale dell’isola e l’entroterra. Un risultato, questo, frutto di un impegno quotidiano serio e concreto di tutte le istituzioni del territorio e della collaborazione da parte di Regione e Provincia».
Da parte dei consiglieri regionali Daniele Cocco (Sel), Pierfranco Zanchetta (Upc) e Giuseppe Meloni (Pd) la richiesta alla Regione e alla Provincia di non fermarsi a questa strada, ricordando la Olbia-Arzachena-Palau-Santa Teresa e la Olbia-Tempio. «La Regione - ha risposto Maninchedda - segue da vicino tutte le questioni relative alla viabilità in Gallura: dalla Sassari-Olbia alle altre infrastrutture da cui dipende il rilancio di un territorio dalle grandi potenzialità».