Parcheggi, Nizzi ora accusa la forestale
Il sindaco contro il dirigente dell’ispettorato Giancarlo Muntoni: «Cerca solo visibilità». Carte e progetti ora sono in Procura
OLBIA. «Il dirigente dell'Ispettorato forestale di Tempio, Giancarlo Muntoni, esterna su possibili indagini sui parcheggi di Pittulongu, alla ricerca di visibilità. Si ricordi che la sua è una nomina politica e non vorrei quindi che le sue fossero azioni portate avanti contro un'amministrazione di diverso colore politico. Lui è un funzionario regionale, non è possibile che faccia esternazioni sulla stampa per due stellette che ha sulle spalle. Le uniche stellette le danno i cittadini». Settimo Nizzi indossa l'elmetto e torna nel suo campo preferito: quello di battaglia. Il sindaco di Olbia individua come bersaglio personale Giancarlo Muntoni, capo dell'Ispettorato del corpo forestale di Tempio, che da più di un mese passa al setaccio il cantiere dei nuovi parcheggia Pittulongu. Un lavoro minuzioso che adesso è finito negli uffici della Procura di Tempio. Secondo gli uomini della forestale l'intervento disposto dal comune di Olbia sarebbe stato effettuato senza autorizzazioni da parte dello stesso Corpo forestale, del Genio civile e della Regione. Toccherà ora alla magistratura verificare l'esistenza di eventuali ipotesi di reato. La "notitia criminis" si basa sulla constatazione del cambio di destinazione d'uso di un terreno "adibito a parcheggio, dotato di relativa cartellonistica, come disposto da un'ordinanza del sindaco e una determina dell'ufficio tecnico competente, su un'area HI4 ad elevato rischio idraulico". Parcheggi pubblici la cui costruzione sarebbe in contrasto con le norm di attuazione del Piano di assetto idrogeologico, alle quali qualsiasi strumento di pianificazione deve piegarsi.
«Non ci facciamo intimidire né dal Pd né dal signor Muntoni, che deve svolgere il suo ruolo con discrezione, rivolgendosi al tribunale e non alla stampa – rincara la dose il sindaco di Olbia –. Nel merito noi abbiamo effettuato nell'area dei parcheggi di Pittulongu interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, come prevede la legge regionale all'articolo 37 anche per zone sottoposte a vincoli assoluti secondo il Piano di assetto idrogeologico». La tesi di Nizzi è che Muntoni non possa esternare il suo pensiero, se non attraverso atti ufficiali. E che qualsiasi dichiarazione rappresenti indebita intromissione nell'attività amministrativa. «Non c'è nessun cambio di destinazione d'uso, sono rimasti i parcheggi – insiste Nizzi –. Diamo fastidio perché abbiamo restituito il decoro alla spiaggia degli olbiesi? Muntoni vada a controllare tutte le spiagge, le automobili che parcheggiano sulle dune, noi rispettiamo la legge e la temiamo, tanto da non poter mettere una passerella per i disabili a causa della mancata autorizzazione della Sovrintendenza di Sassari». E la chiusa finale del Nizzi da battaglia: «Non posso accettare che un funzionario regionale si permetta di bacchettare un'amministrazione democraticamente eletta».
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