La Nuova Sardegna

Olbia

Droga, corriere in cella: aveva ingerito 25 ovuli

Droga, corriere in cella: aveva ingerito 25 ovuli

Nigeriano di 20 anni bloccato dai carabinieri nell’area esterna dell’aeroporto: immediato l’esame radiografico, nei “pacchetti” c’erano 334 grammi di eroina

11 settembre 2016
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OLBIA. In apparenza sembrava che tutto fosse a posto: documenti in ordine, permesso di soggiorno valido, nessun precedente e perquisizione senza sorprese. Eppure quel ragazzo nigeriano era nervoso. Troppo nervoso. Ed è stato proprio questo atteggiamento ad aver insospettito i carabinieri. Qualcosa doveva pur nasconderla, dietro tanta agitazione. E alla fine si è scoperto che aveva ingerito 25 ovuli di eroina.

L’altro ieri notte, nell’area esterna dell’aeroporto di Olbia, i carabinieri della sezione operativa del reparto territoriale erano impegnati in un servizio di controllo e di prevenzione dei reati in genere. Tra i passeggeri appena sbarcati e che man mano si allontanavano dall’aerostazione c’era anche Lucky Odabi, un nigeriano incensurato. I militari lo hanno fermato perché lo hanno visto agitato. Hanno subito controllato la sua situazione e non c’era nulla che non andasse. Ma quel giovane non riusciva a star fermo e a un certo punto mostrava anche i classici sintomi di chi ha ingerito involucri contenenti sostanze stupefacenti. La certezza, ovviamente, non c’era ancora, ma secondo i carabinieri doveva essere proprio così.

Ottenute tutte le autorizzazioni, hanno accompagnato il ragazzo in ospedale e qui è stato trasferito immediatamente nel dipartimento dei servizi diagnostici. E la radiografia a cui è stato sottoposto ha dato la conferma: nell’addome di Lucky Odaby c’erano diversi “contenitori”.

Bisognava soltanto aspettare per verificare esattamente quanti fossero e che cosa contenessero. Si trattava di 25 ovuli pieni di eroina per un peso complessivo di 334 grammi. Da qui l’arresto. Il giovane nigeriano si trova ora nella casa circondariale di Nuchis a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Sono stati diversi, ultimamente, i corrieri della droga fermati dalle forze dell’ordine che utilizzavano questo sistema per trasportare le sostanze stupefacenti. Una decina di giorni fa (era il 25 agosto)le unità cinofile della Guardia di Finanza di Olbia, avevano bloccato sempre all’aeroporto un giovane marocchino (era appena arrivato da Roma): dopo i primi controlli, era stato sottoposto a esami radiografici e si era scoperto che aveva ingerito cento ovuli contenenti un chilo di hascisc.

Lo scorso mese di giugno, invece, la sezione narcotici della squadra mobile di Sassari, aveva arrestato un senegalese che stava per imbarcarsi su un traghetto diretto da Olbia a Civitavecchia. L’uomo, oltre a non avere permesso di soggiorno e passaporto, aveva tre ovuli di droga (200 grammi di eroina in tutto) nella pancia. (s.p.)

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