La Nuova Sardegna

Olbia

La delibera

Gettoni di presenza e stipendi nessun consigliere rinuncia

Gettoni di presenza e stipendi nessun consigliere rinuncia

OLBIA. Nessun dibattito, nessuna voto contrario e due astenuti. Maggioranza e opposizione si trovano d’accordo in Consiglio nell’approvare la delibera che stabilisce l’indennità di funzione del...

13 settembre 2016
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OLBIA. Nessun dibattito, nessuna voto contrario e due astenuti. Maggioranza e opposizione si trovano d’accordo in Consiglio nell’approvare la delibera che stabilisce l’indennità di funzione del Presidente del Consiglio e i gettoni di presenza. Per la carica che siede sullo scranno più alto del Consiglio lo stipendio mensile è di 3.037 euro lordi al mese. Il gettone di presenza per i consiglieri è fissato invece in 67,62, sempre lordi. «Indennità e gettoni – precisa il presidente Giampiero Mura – sono cristallizzati al 2010».

La legge 122 del 2010 stabilisce che per i comuni tra 15001 e 250mila abitanti, casistica in cui rientra anche Olbia, i compensi debbano essere diminuiti del 7%. A tutt’oggi però il decreto del ministero dell’Interno non è stato ancora emanato. Si applicano pertanto le direttive della legge precedente, quella del 2005. In 22 votano a favore della delibera, in due si astengono. Nessun consigliere avanza l’ipotesi di rinunciare al gettone di presenza. Una scelta che in realtà ha dei precedenti in Gallura. Nel primo anno dell’amministrazione di Alberto Ragnedda, ad Arzachena, non solo i consiglieri di maggioranza e opposizione rinunciarono al gettone, ma anche gli assessori lasciarono in cassa il loro stipendio. Un gesto di generosità durato solo un anno. Alla Maddalena il sindaco Luca Montella aveva invece rinunciato per i primi sei mesi del mandato allo staff da primo cittadino per destinare le risorse al settore Manutenzioni. (se.lu.)

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