La Nuova Sardegna

TEMPIO. Si è chiuso con un saldo molto positivo il primo anno di attività del circolo culturale “Don Primo Mazzolari”. Un anno vissuto all’insegna della scoperta e promozione di una delle figure più carismatiche del cattolicesimo sociale, che, a distanza di 57 anni dalla morte, ha ancora tanto da insegnare. Di ciò è comprensibilmente del tutto convinto il direttivo del circolo che inaugurerà il secondo anno di attività il prossimo 28 settembre con la tradizionale assemblea dei soci. Un’occasione per fare il punto sulle iniziative intraprese, gli obiettivi raggiunti e i nuovi progetti.

A aprire i lavori dell’assemblea, convocata nei locali della ex sede Scout di via Episcopio (ore 18,30), concessi dal parroco del Sacro Cuore, don Efisio Coni, sarà uno dei fondatori del circolo, don Antonio Addis, che relazionerà sull’attualità della figura e dell’insegnamento di Mazzolari. Sarà, invece, compito del presidente del circolo, Tiziano Grassi, presentare un resoconto dell’attività dell’anno sociale trascorso e indicare anche le possibili direzioni che il nuovo impegno dei soci potrà seguire. Tante sono, in effetti, le aspettative e le prospettive, soprattutto dopo gli esiti eccellenti delle prime attività. Tra queste si ricorderà il convegno sulle riforme amministrative che avrebbero potuto coinvolgere il tribunale di Tempio, l’incontro con Bachisio Bandinu sull’oralità di papa Francesco e, in collaborazione con la diocesi di Tempio-Ampurias, il simposio sulla misericordia al quale prese parte monsignor Nunzio Galantino, uno degli uomini di chiesa più vicini al pontefice argentino. L’assemblea aprirà anche la campagna di tesseramento con il proposito di aumentare il numero dei soci. È, d’altronde, sufficiente versare una quota di 10 euro per sostenere il circolo e seguirne attivamente i programmi. Aperta a tutti, l’assemblea sarà, secondo i propositi degli organizzatori, un importante momento di condivisione progettuale. (g.pu.)