La Nuova Sardegna

LURAS. Non solo mare. L’interno della Gallura è affascinante quanto la sua costa. Come promuoverlo? Tra le tante strategie c’è la pubblicità attraverso i canali nazionali. In questi giorni, a Luras, Luogosanto e Palau si gira la trasmissione “Sereno Variabile” di Rai 1, oggetto di due puntate. «Un itinerario che muove dall’interno verso la costa seguendo, a ritroso, il percorso del trenino verde che si addentra nel cuore della Gallura – spiega l’assessore regionale al turismo Francesco Morandi - Da Luras, unico comune della Gallura dove si parla logudorese, alle fortificazioni militari di Palau affacciate sulla Maddalena, attraverso Luogosanto, simbolo di sardità e passione religiosa a ridosso della costa. Per scoprire o riscoprire sotto nuovi punti di vista le bellezze naturali e paesaggistiche, gli attrattori culturali e archeologici, la tradizione e la qualità dell’enogastronomia». La Regione ha scelto la Gallura per promuovere in una delle trasmissioni più seguite un turismo lento ed esperienziale, le cui stagioni ideali sono la primavera e l’autunno. «Un itinerario che valorizza la vita autentica dei piccoli borghi intrisi di storia e fascino – continua Morandi - Nuovi temi di vacanza e nuove motivazioni di viaggio, che la Regione sta promuovendo, complementari al mare, in grado di arricchire l’offerta turistica dell’alta Gallura attraendo turisti anche in bassa stagione». La scelta sui paesi non è casuale ma arriva grazie al lavoro di mediazione di Nicola Midulla, responsabile gallurese del Centro Democratico.

Luras. «Siamo felici che, da tempo, le mire dell’assessorato al Turismo siano tese alla valorizzazione dei paesi interni che da anni ricercano il volto degli antichi borghi e che si sia impostata una programmazione dei lavori pubblici mirata al recupero della cultura e del patrimonio edilizio esistente come bene identitario – dice Midulla –. Ottimo che la Regione creda fortemente in un indissolubile legame tra coste e interno».

Luogosanto. «Siamo grati anche questa volta all’assessore per aver scelto il nostro paese che, nel turismo religioso, rappresenta tassello importante – commenta il sindaco Agostino Pirredda –. Mesi fa, ad Oristano, è stato siglato un protocollo d’intesa tra Regione, Curia, Ordine francescano e diverse amministrazioni sarde. Il documento sottoscritto va a costituire il Registro regionale dei Cammini, il riconoscimento ufficiale del Percorso francescano in Sardegna».

Palau. «In Gallura, Palau è il capolinea del Trenino verde – spiega il sindaco Francesco Pala – Il collegamento turistico che da Sassari conduce i visitatori alla scoperta di una Sardegna meno nota. L’itinerario consente di esplorare percorsi culturali, sportivi, enogastronomici e identitari. Ci sono poi i turisti che prediligono le vacanze nell’altra stagione. L’amministrazione, in collaborazione con associazioni, propone eventi importanti da aprile a ottobre».