La Nuova Sardegna

Olbia

Piano Mancini: gli atti in Procura, per Maninchedda Olbia è in pericolo

Un'immagine dei disastrosi effetti dell'alluvione del 2013
Un'immagine dei disastrosi effetti dell'alluvione del 2013

La Regione si prepara a inviare i documenti del progetto di mitigazione del rischio idrogelogico anche alla Corte dei conti

20 ottobre 2016
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OLBIA. La Regione si prepara a inviare i documenti del Piano Mancini alla Procura della Repubblica e alla Procura della Corte dei conti. Cagliari risponde in modo deciso alla decisione del Comune di far decadere la procedura di valutazione di impatto ambientale per il Piano anti-alluvione. La notizia per ora circola in modo ufficioso tra i corridoi dell’assessorato ai Lavori pubblici. Ma la posizione della Regione sul piano del rischio idraulico per Olbia è stata chiara sin dall’inizio. Metterla in sicurezza in tempi rapidi.

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No alle polemiche. L’assessore ai Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, bersaglio di accuse infuocate da parte del sindaco Nizzi, risponde con compostezza british. «Non siano interessati alle polemiche – afferma l’assessore –. A noi interessa la sicurezza della città e la responsabilità della difesa della popolazione la sentiamo sulla nostra pelle. C’è chi fa facile politica e chi pensa alla pelle dei cittadini. Respingo con assoluta serenità l’accusa di slealtà istituzionale . Abbiamo collaborato con l’amministrazione Nizzi in modo fattivo e cordiale come risulta dai verbali degli incontri. Il pericolo per Olbia è altissimo e non si può perdere tempo È legittimo avere progetti alternativi al Piano Mancini ma tali progetti vanno integrati all’interno dei termini di legge. Sulla vicenda del rischio idrogeologico della città di Olbia ci sono gravi responsabilità politiche e civili che non ricadono certo sull’amministrazione regionale». L’assessore Maninchedda fa riferimento in particolare alla riunione del 28 luglio. In quell’occasione la Regione, in un incontro tecnico a Cagliari, accolse la volontà del Comune di integrare il Piano Mancini con proposte alternative e lo invitò a presentare in tempi rapidi i progetti. Maninchedda respinge anche le accuse di Nizzi che a guidare le scelte della Regione siano i colori dei partiti.

Popolazione in pericolo. «Qui la politica non c’entra nulla – aggiunge Maninchedda –. Non ci sono amministrazioni di un colore o di un altro. A me interessa una sola cosa: difendere Olbia dal rischio idrogeologico e intendo farlo con tutti i poteri che la legge mi dà. Non c’è tempo da perdere, la popolazione è in pericolo. La realtà dei fatti è che l’unico progetto presentato fino a oggi è il Mancini e il Comune di Olbia non ha provveduto a integrare i progetti alternativi entro i termini. Per cui sarà la Regione a provvedere e completare la procedura di Via». (se.lu.)

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