Abbanoa, lavori a Pittulongu: sostituiti 15 metri di condotta
Nei giorni scorsi il titolare dell’hotel Stefania Nino Sini aveva denunciato l’ennesimo allagamento La replica del gestore del servizio idrico: «Non c’è stato nessuno sversamento di liquami»
21 ottobre 2016
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OLBIA. Quindici metri di nuova condotta. Ieri le squadre di Abbanoa sono intervenute a Pittulongu per eliminare un lungo tratto di condotta ormai deteriorata, tanto da richiedere innumerevoli interventi di riparazione nel tempo. Quella che sarebbe la causa della consistente perdita d’acqua denunciata due giorni fa da Nino Sini, titolare dell’hotel Stefania. «Non si trattava di un guasto all’impianto di sollevamento fognario, ma di una grossa perdita sulla vecchia rete idrica – spiega una nota di Abbanoa –. L’intervento era già stato programmato nei giorni scorsi: si trattava infatti non di una banale riparazione, ma del completo rifacimento di 15 metri di condotte». I lavori sono iniziati ieri mattina e sono terminati verso le 17. Lo scavo è stato realizzato lungo la strada e successivamente i tecnici hanno posato la nuova tubatura. La denuncia. Sini qualche tempo fa aveva presentato un esposto in Procura. Dito puntato contro Abbanoa, ma anche dirigenti e tecnici comunali che avevano realizzato lavori che avrebbero causato una strettoia nella condotta, quella che rende il deflusso dell’acqua particolarmente complicato. «Non ce la faccio più, qui ci stiamo ammalando. Questa pozza di liquami è davanti al mio albergo, alla casa in cui vivo e nessuno interviene – spiegava il noto ristoratore Nino’s –. Anche questa settimana gli operai di Abbanoa saranno venuti dieci volte per riparare delle perdite. Ma non fanno prima a sostituire 300 metri di condotta?».
La replica. «Non si è verificato nessuno sversamento di liquami, a differenza di quanto sostenuto dall’albergatore - replicano da Abbanoa –. L’impianto di sollevamento fognario di Pittulongu è perfettamente funzionante e capace di smaltire i reflui prodotti dalle utenze della zona. I problemi sono legati alle acque meteoriche che non devono essere del tutto separate dalle fognature». Melma in Procura. Sini è testimone di lungo corso del disservizio a due passi da casa, albergo e ristorante. Mercoledì, come tante altre volte, la prima immagine della giornata era stata quella dell’ingresso di casa allagato. «Da anni ormai segnalo che la pompa di sollevamento che gestisce Abbanoa è insufficiente - spiegava l’albergatore -. Ogni volta che piove si allaga tutto. Questa volta non ha nemmeno piovuto». Come reazione quasi inevitabile, Sini aveva depositato in Procura l’ennesimo esposto.
