Passivo di 16 milioni, l’eredità della Asl alla struttura unica
La chiusura contabile per approdare all’azienda regionale Il dato negativo da tre anni, ma sono calati i finanziamenti
OLBIA. Chiusura contabile con un passivo da quasi 16 milioni di euro. La Asl di Olbia, con l'adozione di una delibera del commissario straordinario, ha approvato la previsione di budget economico annuale, in ossequio a quanto disposto dalla delibera di Giunta regionale 49/8 del 13 settembre scorso. Si tratta dello strumento di programmazione e gestione economica e finanziaria necessario per la predisposizione del bilancio preventivo economico della nuova Azienda per la tutela della salute (Ats). Un addio alla autonomia gestionale per passare dal primo gennaio sotto il governo sanitario del manager unico, Fulvio Moirano. Il quale troverà anche i 16 milioni di passivo dell'azienda sanitaria gallurese all'interno di un bilancio complessivo della sanità regionale da 3,2 miliardi di euro: con un disavanzo di 350 milioni di euro, dei quali almeno 200 milioni strutturali.
Passivo strutturale. La Asl di Olbia, rispettando la tempistica fissata dalla delibera regionale per la metà di ottobre, ha presentato il budget economico annuale al fine della predisposizione del bilancio preventivo economico dell'Ats relativo all'anno 2017. Analizzando i bilanci della Asl di Olbia degli anni precedenti si desume come il passivo stia assumendo da tre anni a questa parte un carattere strutturale, a fronte di una contrazione dei finanziamenti regionali che dal 2012 a oggi si è attestato intorno al 10%. Nel bilancio 2015, a fronte di un finanziamento regionale pari a 209 milioni 127 mila euro, si è registrato una perdita di esercizio di 16 milioni 190 mila euro. Nel bilancio 2014, a fronte di un finanziamento regionale pari a 210 milioni 662 mila euro, si è registrata una perdita di esercizio di 14 milioni 146 mila euro. Gli ultimi bilanci chiusi in attivo sono quelli 2012 e 2013. Nel bilancio 2013, a fronte di un finanziamento regionale pari a 228 milioni 500 mila euro, si era registrato un utile di esercizio di 919 mila euro. Infine nel bilancio 2012, a fronte di un finanziamento regionale pari a 232 milioni 784 mila euro, l'utile di esercizio era stato di 3 milioni 586 mila euro.
Stipendi e servizi. L'azienda presume che riceverà nel 2017, a titolo di erogazioni regionali, un totale di 214 milioni 554 mila euro. La voce che incide in misura di gran lunga maggiore sui costi di produzione è quella relativa al personale. Il costo totale del personale iscritto in bilancio è stato stimato in un importo pari a poco più di 91 milioni di euro. L'acquisto di beni sanitari costa 37 milioni 297 mila euro. I prodotti farmaceutici ed emoderivati sono quelli che incidono di più, con un costo di oltre 21 milioni di euro, mentre i dispositivi medici incidono per un valore di oltre 14 milioni di euro. Categoria di costi per i quali la Asl prevede un aumento rispetto al 2015, in ragione soprattutto dell'acquisto di farmaci innovativi come quelli oncologici e antivirali. Tra gli acquisti di servizi sanitari, invece, la voce più consistente è relativa all'acquisto di servizi per farmaceutica da convenzione, per un valore di 21 milioni di euro, su un totale di costi pari a 64 milioni 887 mila euro. Questa è una voce di spesa per la quale si si prevede un'ulteriore diminuzione dei costi, ascrivibile soprattutto al potenziamento della distribuzione diretta nei presidi aziendali dei medicinali per il primo ciclo di terapia dopo dimissione da ricovero o da visita ambulatoriale.
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