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Olbia, a rischio la nascita della multisala a Sa Marinedda

Una sala cinematografica
Una sala cinematografica

Sospesa la delibera di variante urbanistica perchè la società interessata protesta: ci vogliono far pagare un onere che non è di nostra competenza

27 ottobre 2016
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OLBIA. Nel consiglio comunale flash di ieri, aperto e chiuso in poco più di un’ora, spicca più quello che è stato tolto che quello che è stato effettivamente discusso. Il punto relativo alla approvazione definitiva della variante al piano di lottizzazione in zona C a Sa Marinedda infatti è stato sospeso dal presidente Giampiero Mura per ulteriori approfondimenti.

Una delibera in cui c’è uno spostamento di volumetrie per consentire al proponente, la società Marina di Olbia e la società Eurodomus, che fanno capo all’editore Sergio Zuncheddu, di varare il progetto di multisala a Olbia. Ma il problema sorge perché nella delibera, il cui proponente è lo stesso sindaco Settimo Nizzi, si chiede alla società che ha avanzato la domanda di variante, di contribuire all’importo necessario alla realizzazione di un’opera pubblica che dovrà essere fatta in una lottizzazione vicina (la cosiddetta Degortes e più). Il conto è presto fatto: Marina di Olbia ed Eurodomus dovrebbero sborsare poco meno di 270mila euro (il 18 per cento di 1milione e mezzo di euro). Su questo punto però le società di Zuncheddu hanno opposto un secco no perché l’area della variante non c’entra nulla con quella dove dovrebbe essere fatta l’opera idraulica.

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Da qui la richiesta di Marina di Olbia ed Eurodomus di sospendere il punto per valutare altre soluzione ed evitare così di cancellare definitivamente, come minaccia, il progetto della Multisala. Con l’addio alla struttura svanirebbero anche il parco e la pista ciclabile che collega la Marina di Olbia al Michelucci, che fanno parte del progetto. La richiesta di sospensione è stata accolta, ma Nizzi sembra deciso comunque a proseguire nella richiesta fatta alle due società per dare il via libera alla variante.

Va ancora ricordato che la variante era stata presentata a fine 2014 e che nell’aprile dello scorso anno, con l’amministrazione Giovannelli in carica, l’approvazione definitiva era transitata in aula ma era stata ritirata perché mancava il parere dell’Enac, necessaria visto che siamo vicini all’aeroporto. Stavolta, nella delibera nuova, il particolare è preso in considerazione visto che l’approvazione arriverebbe subordinandola però al parere dell’Enac stesso.

Nel consiglio di mercoledì 26 ottobre discusse due interpellanze di M5S sulla situazione di San Pantaleo e del quartiere Baratta. Quindi approvata la delibera per il riassetto funzionale dell’Acquedotto Olbia-Pittulongu-Golfo Aranci . Levato anche un secondo punto, riguardante il rinnovo della concessione dell’area occupata dallo Yacht Club Olbia a Punta Saline.

 

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