La Nuova Sardegna

SANTA TERESA. Trentaquattro marittimi in forza alla Blu Navy, compagnia di navigazione subentrata alla ex Saremar, chiedono il mantenimento del loro posto di lavoro. Le recenti dichiarazioni dell’assessore regionale ai Trasporti Massimo Deiana anziché rassicurare i dipendenti li ha messi in stato di agitazione. Deiana Ha affermato che il bando internazionale per l’assegnazione della tratta Santa Teresa-Bonifacio è in stato avanzato di preparazione, sottolineando la complessità della procedura. La Blu Navy, come annunciato mesi fa, in assenza del bando dal primo novembre sospenderà le corse. I collegamenti marittimi saranno comunque garantiti dalla Moby. «Vogliamo e pretendiamo la tutela dei nostri posti di lavoro – affermano i 34 dipendenti della compagnia in una nota –. Non possiamo accettare di subire in modo passivo una situazione nella quale siamo stati catapultati. Nonostante il problema sia stato sollevato già da alcuni mesi si è verificato ciò che temevamo. Disattese le promesse e le garanzie ricevute dall’assessore Deiana, ci troviamo senza un bando di gara. Motivo che ha portato l’armatore a mollare gli ormeggi». Dicono amareggiati. «Consapevoli che con il bando chiunque potrà aggiudicarsi la linea ci è stata tolta anche la sola speranza di veder risolto in tempi brevi il problema del posto di lavoro. Deiana, per l’ennesima volta, disattende le promesse fatte e abbandona al loro destino 34 lavoratori e le relative famiglie. Potremmo fruire degli ammortizzatori sociali, non certamente sufficienti per ristorare la calpestata dignità di chi, senza colpa, si è trovato a subire le conseguenze di errate scelte altrui».

A partire da domani i nuovi rari della Moby per raggiungere Bonifacio sono i seguenti: da lunedì a venerdì. Da Santa Teresa: 7; 11; 17. Sabato e domenica 9 e 17. Partenza da Bonifacio: 8,30; 13; 18,30. Sabato e domenica: 10,30; 18,30. (w.b.)