La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia, allarme carneficina: mobilitati carabinieri e 118 ma è solo uno scherzo

Uno dei manichini trovato nel capannone in zona industriale
Uno dei manichini trovato nel capannone in zona industriale

Una telefonata ha allertato forze dell'ordine e ambulanze, ma i cadaveri erano manichini e il sangue vernice colorata

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OLBIA. È scattato l'allarme questa mattina (31 ottobre) a Olbia per un duplice omicidio in zona industriale che ha visto la mobilitazione in massa delle forze dell'ordine. Ma i cadaveri erano manichini e il sangue vernice colorata: un allestimento per una festa in maschera per la notte di Halloween, di cui però era completamente all'oscuro il proprietario del locale teatro della macabra piece.

Tutto è cominciato con una telefonata al 112 di due operai che segnalavano una 'carneficina" in un capannone di viale Italia, nella zona industriale della città: almeno due cadaveri, fatti a pezzi, sangue dappertutto, una donna con una forbice infilzata nella schiena. Una scena agghiacciante che ha terrorizzato a tal punto i due operai che solo dopo essere fuggiti a gambe levate dalla supposta zona del crimine hanno trovato la forza per dare l'allarme.

Auto di carabinieri, ambulanze del 118: un imponente schieramento di uomini in divisa, medici e infermieri si è messo in moto e ha raggiunto il luogo indicato dalla telefonata. La sorpresa è stata grande: niente cadaveri, solo manichini vestiti di tutto punto con ferite di arma da taglio e grondanti di vernice rossa a simulare il sangue, gambe e braccia staccate dal corpo, pavimento completamente imbrattato così come le pareti. I carabinieri non hanno dubbi: si è trattato di un macabro allestimento per una festa in maschera in occasione della notte di Halloween. Probabilmente un evento da tenere nascosto - il proprietario del capannone non se sapeva niente - destinato ad una platea di prescelti amanti dell'horror.

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