SABATO L’INAUGURAZIONE
“Fotografia pura”, la vita reale in mostra
TEMPIO. Il titolo è di quelli che mettono subito in evidenza il messaggio che intendono trasmettere. “Fotografia pura” s’intitola così, e non è un caso, la mostra di tre amici uniti dalla passione...
01 novembre 2016
2 MINUTI DI LETTURA
TEMPIO. Il titolo è di quelli che mettono subito in evidenza il messaggio che intendono trasmettere. “Fotografia pura” s’intitola così, e non è un caso, la mostra di tre amici uniti dalla passione per la fotografia che verrà inaugurata sabato 5 novembre al Piazza Italia Caffè.
I tre amici (Fabio Floris, Pier Francesco Romano e Agostino Graffi) non sono semplici cultori della fotografia. Se tutti, fatta eccezione per Graffi, hanno fatto dell’altro nella vita (Romano è ingegnere e fa l’insegnante; Floris è invece medico chirurgo al “Paolo Dettori”), avrebbero potuto trasformare la fotografia in una risorsa professionale. Lo dimostrano la perizia e la qualità dei lavori che hanno realizzato, di cui darà prova la selezione di opere che esporranno a partire da sabato. Il trait d’union è Agostino Graffi, professionista della fotografia che non ha mai nascosto di non amare più di tanto le ultime tendenze. “Fotografia pura” vuole dire proprio questo: ritorno a immagini autenticamente rappresentative della vita reale, adesione alle fonte, attraverso operazioni estetiche messe in atto per suscitare emozioni e piacere, senza “tradire” l’oggetto della rappresentazione. «L’intento - dichiara Graffi - è quello di fotografare con sentimento e trasmettere emozioni, non stravolgendo i principi di una vera fotografia. Purtroppo oggi si è tutti fotografi senza amore, e l’esempio, se mi si passa il paragone, è quello di uno che, dopo aver suonato il citofono o una campanella, si ritiene musicista».
Per Agostino Graffi la fotografia deve essere sì libera, ma non priva di esercizio e tecnica. La mostra di Romano, Floris e Graffi è perciò un invito alla fotografia e alla sua purezza, ma dentro si potrà trovare molto di più. (g.pu.)
