Filmato per 364 volte durante lo spaccio: arrestato un giovane
di Angelo Mavuli
L’operazione della polizia coinvolge anche altre persone Tre anni di indagini, tra i consumatori molti adolescenti
09 novembre 2016
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TEMPIO. Gli uomini del commissariato di Tempio, guidatidal vice questore Raffaele Bracale hanno dato esecuzione nella notte fra lunedì e martedì a un provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso da gip del tribunale di Tempio nei confronti di Pietro Delussu 31 anni, nulla facente, già noto alle forze dell’ordine e più volte protagonista di fatti delittuosi.
La notizia dell’arresto dell’uomo è stata data con un dettagliato comunicato stampa dall’ufficio Gabinetto della questura di Sassari e successivamente illustrata nel commissariato di Tempio dallo stesso vice questore Raffaele Bracale nel corso di una conferenza stampa. Si tratta dei risultati delle lunghissime indagini, che coprono circa tre anni, avvalorate anche da fotografie, registrazioni ambientali e video. Il tempiese insieme ad altri individui, già sottoposti a identica misura cautelare, sarebbe stato il responsabile di una serie di documentate attività di spaccio (ben 364), perpetrate oltre che a Tempio anche a Luras, Aggius e Calangianus. Dall’attività investigativa, coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Tempio Angelo Beccu, sono scaturiti riscontri circa il coinvolgimento nel consumo di sostanze stupefacenti anche da parte di adolescenti. Lo spaccio, stando alla indiscrezioni sarebbe avvenuto anche di fronte alle scuole. Il provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dal gip tempiese sarebbe scaturito da uno dei tanti filoni, in cui l’inchiesta si è divisa in questi tre anni. Durante i quali dagli uomini del commissariato di Tempio che hanno saputo muoversi con abilità e scaltrezza, lo spaccio di droga è stato documentato, praticamente con una frequenza quasi quotidiana. Con l’arresto di Pietro Delussu, secondo gli inquirenti, l’attività di spaccio sarebbe stata notevolmente disarticolata. La notizia dell’arresto del giovane, subito diramatasi in città e nei centri vicini, alla luce delle gravi motivazioni rese note, è stata molto commentata, a differenza degli episodi che lo avevano coinvolto in precedenza. Il 31enne dopo la notifica del provvedimento, avvenuta nel commissariato di via Demuro, e gli atti dovuti, è stato condotto presso la casa circondariale di Sassari-Bancali.
