La Nuova Sardegna

OLBIA. Un malore improvviso, la corsa in ospedale, il ricovero. La vita di Patrizia Bigi è appesa a un filo. Dalle prime ore di ieri mattina l’assessore comunale ai servizi sociali, olbiese, 53 anni compiuti il 30 ottobre, è in coma, ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale Giovanni Paolo II. Una trombosi cerebrale, dalle poche notizie che trapelano dalla famiglia e dagli amici della Bigi, sarebbe la causa di questo incubo. Tutto è avvenuto intorno all’una del mattino di venerdì. Patrizia Bigi era a casa insieme al marito Paolino Piccinnu, in procinto di andare a letto. Improvvisamente l’assessore comunale accusa un malore, sviene. Il marito non perde tempo, chiama subito i soccorsi. Arriva un’ambulanza e agli operatori del 118 la situazione appare subito grave. Patrizia Bigi viene trasportata in ospedale e da quel momento monitorata dai sanitari. Viene ricoverata subito, in coma, nel reparto di rianimazione. Difficile ora prevedere l’evoluzione. Una trombosi, in una zona delicatissima come quella cerebrale, può causare problemi serissimi. Comunque ora, secondo quanto è dato di sapere, occorre aspettare un po’ di tempo per capire realmente gli eventuali danni causati al cervello. E sperare.

Le reazioni. Per tutta la città un autentico choc. E non solo all’interno del mondo politico cittadino e in particolare in Forza Italia, in cui la Bigi milita dopo aver iniziato la carriera politica nelle fila dei Riformatori. Preoccupatissima la famiglia a cominciare dal marito Paolino, e dal figlio Fabrizio, 25 anni. Patrizia Bigi è molto conosciuta infatti al pari del marito. Una coppia di imprenditori di successo che gestisce un’azienda floridissima in zona industriale, la Italnautica, un cantiere navale che vanta un’esperienza pluriennale. Per Patrizia Bigi, dopo l’elezione a consigliere comunale (la donna più votata fra tutte quelle in lizza) e la delega all’assessorato ai servizi sociali, la vita è cambiata: parte del tempo dedicato solitamente all’ufficio dell’azienda familiare lo trascorreva ora al Delta Center, nell’assessorato ai servizi sociali.

Lei e Paolino Piccinnu sono molto conosciuti anche nel mondo dei motori. Entrambi appassionatissimi, in passato organizzatori di rally ed essi stessi protagonisti in tantissime competizioni. E infatti anche dal mondo sardo del rallysmo si è subito mobilitato per conoscere le condizioni della Bigi.

Il sindaco. Settimo Nizzi è amico da tantissimi anni di Patrizia Bigi e Paolino Piccinnu. Al telefono la sua voce è flebile, segno inequivocabile della gravità del momento. «Il dispiacere è davvero grande – sottolinea il primo cittadino – . Con Patrizia e Paolino abbiamo diviso tanti momenti felici, divertenti, spensierati. E ora Patrizia stava operando benissimo in un settore così difficile e importante dell’amministrazione, l’assessorato ai servizi sociali. Siamo tutti colpiti e addolorati. Speriamo che tutto si risolva nel migliore dei modi, ma al momento la situazione è molto grave». (en.g.)