La Nuova Sardegna

Olbia

Chiude la porta della Misericordia

Chiude la porta della Misericordia

La fine del Giubileo in cattedrale. Don Tamponi: «La Chiesa sempre con i deboli»

16 novembre 2016
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TEMPIO. Domenica prossima, con una solenne cerimonia, verrà “chiusa” nella chiesa Cattedrale di San Pietro la Porta Santa o della Misericordia che era stata aperta il 12 dicembre dello scorso anno (la prima a farlo nella diocesi) nell’ambito del Giubileo straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco.

Dopo Tempio, nei giorni successivi, erano state aperte dal vescovo monsignor Sebastiano Sanguinetti una Porta Santa ad Olbia, nella Basilica di San Simplicio, già chiusa nei giorni scorsi, e nella Cattedrale Sant’Antonio Abate di Castelsardo, che sarà chiusa sabato 19. Nei mesi successivi una Porta della Misericordia era stata aperta, dal vescovo, anche nella Casa di Reclusione di Nuchis.

La cerimonia di chiusura di domenica prossima, in programma alle 18, con un solenne pontificale, sarà preceduta, con inizio alle 17, da un concerto da camera che, con inni sacri e brani significativi, introdurranno i fedeli al sacro e storico rito. «Si tratta - spiega don Antonio Tamponi, parroco della Cattedrale e vicario della città - di una cerimonia molto semplice, nella giornata dedicata a Cristo Re, che il Sommo Pontefice ha voluto si chiuda con il canto del Magnificat. A significare la gioia e il ringraziamento per un anno così importante, carico di grazia e di misericordia appunto. I fedeli che in questi mesi hanno varcato le tre Porte Sante della nostra diocesi sono stati migliaia così come tanta è stata la Misericordia profusa nelle nostre comunità. Si tratta di una chiusura simbolica - conclude don Antonio Tamponi - in quanto la grande porta della nostra Cattedrale continuerà a rimanere aperta per indicare un percorso di Misericordia che continua». (a.m.)

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