Il rebus del sindaco: chi al posto della Bigi?
In tanti sperano nella carica di assessore e in tre scalpitano per poter entrare nell’aula di Poltu Quadu
27 novembre 2016
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OLBIA. L’improvvisa scomparsa di Patrizia Bigi ha portato con sè, dopo il dolore di un’intera comunità, anche un problema relativo alla sua sostituzione all’impegnativo assessorato ai servizi sociali. Settimo Nizzi, ancora sotto choc per la fine di una amica di vecchissima data, sta vagliando tutte le ipotesi. Che si intrecciano con il ricorso presentato da alcune associazioni e sostenuto dall’opposizione, relativo alle quote rosa nell’esecutivo. Nizzi sembra intenzionato ad aspettare l’esito della prima udienza al Tar del ricorso, programmata per l’inizio di dicembre. Nel frattempo scalpitano diverse persone nella maggioranza. Quelle che “sperano” di poter entrare in esecutivo e quelli che, grazie alla rinuncia alla carica di consigliere, potrebbero essere ripescati in Consiglio da primi dei non eletti.
La situazione è la seguente, tenendo presente che tre sono i partiti che hanno composto la coalizione vincente di Nizzi. Forza Italia. Se venisse scelta una donna fra Giulia Derosas, Valentina Mellino o Tiziana Biscu,m come assessore, inconsiglio entrerebbe Nadia Spano. Nel partito di Olbia Unica, la promozione di Maria Antonietta Cossu ad assessore (ora ricopre la carica di presidente della commissione ai servizi sociali) promuoverebbe in aula Uccio Iodice. Infine se la scelta per la giunta cadesse su Simonetta Lai della Lista per Nizzi, in Consiglio comunale entrerebbe Rosella Addis. (en.g.)
