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Spettacoli tra prosa e danza, si comincia il 10 dicembre

Spettacoli tra prosa e danza, si comincia il 10 dicembre

TEMPIO. Una serie di otto spettacoli, fra prosa e danza, organizzati dalla Cedac di Cagliari, nel circuito multidisciplinare dello spettacolo della Sardegna sostenuto dall'amministrazione comunale...

01 dicembre 2016
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TEMPIO. Una serie di otto spettacoli, fra prosa e danza, organizzati dalla Cedac di Cagliari, nel circuito multidisciplinare dello spettacolo della Sardegna sostenuto dall'amministrazione comunale di Tempio, per la stagione 1916-1917. Il cartellone è stato presentato nei giorni scorsi, nel salone di rappresentanza del palazzo municipale di Piazza Gallura, da Valeria Giabattoni, in rappresentanza della Cedac e da Giannetto Addis, assessore alla Cultura e allo Spettacolo.

Presenti anche Michela Pirrigheddu che con la sua Cinedigital gestisce il teatro del Carmine, il suo direttore artistico Alessandro Achenza, e quindi assessori e funzionari regionali quali Franco Marotto, Alessandra Amic e Piera Sotgiu. La serie di spettacoli prenderà il via il prossimo 10 dicembre e andrà avanti fino al 23 aprile del prossimo anno.

Un cartellone interessantissimo,con pièces dalle firme altisonanti quali Eduardo De Filippo, Samuel Becket e Dario Fo e interpreti dal prestigio di Paola Quattrini, Nicoletta Braschi, Benigni e tanti altri: L'esordio sarà con "Camera con vista", dal film omonimo di Edward M. Forster, con Paola e Selvaggia Quattrini e Stefano Arissunch, quest'ultimo anche regista dell'opera. Si va quindi all'inizio del prossimo anno, il 17 gennaio, allorchè sarà in cartellone "Non ti pago" , di Eduardo Filippo. Seguirà, il 10 febbraio,"Era la Nona?" , l'unica di matrice regionale. L'autore infatti è Aldo Niccolaj con direzione e interpretazione di Chiara Murru, con Maurizio Pulina e Antonio Luvinetti.

Si andrà avanti con "Giorni felici" di Samuel Becket e per concludere, il 23 aprile, con "Mistero Buffo" di Dari Fo.

Al di là della programmazione della Cedac, la serie degli spettacoli al Carmine sarà completata da una programmazione autonoma della Cinegital che gestisce il Carmine, accennata dal direttore Alessandro Achenza. Verterà sulle opere di matrice gallurese, incentrate sulle commedie di autori locali quali Marcuccio Achenza, alla cui programmazione lavorava già la figlia Margerita, deceduta proprio qualche giorno fa. (t.b.)

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