La Nuova Sardegna

Olbia

Bando per la stazione radio della Nato

di Giandomenico Mele
Bando per la stazione radio della Nato

Isola di Tavolara, intervento sulle antenne che servono alla navigazione dei sommergibili nucleari nel Mediterraneo

06 dicembre 2016
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OLBIA. La sicurezza prima di tutto nella stazione radiotelegrafica di supporto ai sommergibili della US Navy dell'isola di Tavolara. Per fortuna non si tratta di venti di guerra, anche se parliamo di una delle 107 basi americane o ufficialmente sotto le insegne Nato presenti nel territorio italiano e a rischio attentati. Si parla in questo caso di interventi per il ripristino delle condizioni di salubrità e sicurezza della stazione VLF (acronimo che sta per very low frequency) di Tavolara. Il maltempo, la terribile alluvione del novembre 2013 prima e le eccezionali piogge che con violenza localizzata e improvvisa si sono abbattute soprattutto nel 2014 su Olbia e la Gallura, hanno interessato anche la base Nato dell'isola.

Sicurezza. Non un luogo qualsiasi, dal momento che abbiamo a che fare con uno dei più importanti centri di comunicazione per i sommergibili nucleari che navigano nel Mediterraneo. Le condizioni di sicurezza erano a rischio e da qui l'urgenza della pubblicazione del bando per procedere alle operazioni richieste. I lavori sono di competenza della Marina militare e il bando è stato pubblicato sul sito della Direzione del Genio militare per la Marina di Cagliari. Si tratta, in effetti, di una parte accessoria del complessivo bando per "Progettazione di fattibilità tecnica ed economica "Restoration of health and safety conditions to operate the station - Stazione VLF - Isola di Tavolara (OT)". La Sezione del Genio militare per la Marina militare di Cagliari deve procedere ad affidare il servizio in oggetto mediante procedura negoziata, e affidamento diretto, a un professionista iscritto nell'elenco degli operatori economici della stesa stazione appaltante.

Scogliera e piazzali. «Il bando per la progettazione di fattibilità tecnica ed economica relativa alla "Restoration of health and safety conditions to operate the station VLF Tavolara" – spiega il capitano di fregata Massimiliano Molinas del Genio militare della Marina di Cagliari – riguarda un intervento per il ripristino delle condizioni di salubrità e sicurezza della stazione Vlf dell'isola di Tavolara, resosi necessario in seguito agli eventi meteo-marini, particolarmente importanti, dell'inverno 2014. Specificamente interessa aree esterne come la scogliera e il piazzale, peraltro visibili, con ripristino dei frangiflutti già esistenti e del piazzale in cemento. L'attività tecnico-amministrativa è in corso, come si evince peraltro dal bando pubblico».

La somma stanziata per l'appalto non è di grande entità, per la precisione 31 mila euro, trattandosi della seconda parte dell'intervento già iniziato, ossia la fase che si riferisce alla progettazione in oggetto, al fine di dare corso alla seconda fase delle opere di "Restoration of health and safety conditions to operate the station - Stazione VLF - Isola di Tavolara (OT)": così come indicato lo scorso mese di maggio dalla Direzione dei Lavori e del Demanio, in modo da concludere l'iter tecnico amministrativo dell'opera autorizzata dall'IC Nato nella seduta del 10 maggio 2016. L'incarico in oggetto è stato quindi affidato all'ingegner Domenico Nicolini di Cagliari con la procedura dell'affidamento diretto per l'estrema urgenza di redigere la progettazione per completare la stessa entro i tempi indicati nel documento dell'IC Nato.

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