La Nuova Sardegna

OLBIA. Ogni giorno per raggiungere Olbia devono attraversare il guado. Che quando piove s’ingrossa pericolosamente. Gli abitanti di “Trambuccone” (vicino ad Enas, subito dopo la Calcestruzzi Dau), una decina di famiglie con altrettante aziende agricole, vivono così da tempo. In uno stato di isolamento e pericolo. «È una vergogna – attacca Pietro Pisciottu, un residente. Per arrivare al Trambuccone, partendo da Olbia si deve arrivare allo svincolo di Enas, della strada a 4 corsie Olbia-Sassari, e poi ritornare indietro per una stradina laterale in parte asfaltata 30-40 anni fa, piena di buche e in gran parte sterrata, allungando di circa 16 chilometri, tra andata e ritorno, il tragitto. Prima della piena si passava attraverso un guado fatto di tubi in cemento e riattato dall’impresa costruttrice della strada, che se n’è servita per i lavori, ora completamente sommerso. Tutto questo mentre fa bella mostra di se il ponte più a valle, rimasto integro dopo l’alluvione 2013: la furia dell’acqua infatti ha portato via solo la strada. Basterebbe ripristinarla e i problemi sarebbero risolti».