Botti a Bortigiadas? Sì, purché siano pochi
L’invito del sindaco Deiana alla moderazione: «Divertitevi, ma fatelo con attenzione e intelligenza»
BORTIGIADAS. Se a Sassari e Alghero e in altre località dell’isola i sindaci hanno deciso di ricorrere ai toni perentori dell’ordinanza comunale per vietare i classici botti di capodanno, a Bortigiadas il primo cittadino e la sua giunta hanno invece deciso di raggiungere lo stesso obiettivo usando le meno spicce vie della persuasione. Non è con un’ordinanza, ma con un appello alla moderazione che Emiliano Deiana, sindaco di Bortigiadas, ha scelto di rivolgersi ai suoi concittadini per raccomandare una festa forse meno pirotecnica, ma di certo più sicura. Il punto su cui fa leva l’invito del sindaco è il senso di responsabilità civica che non va sospeso nemmeno in circostanze come la fine dell’anno. Anzi, sarebbe proprio in momenti simili che l’intelligenza dovrebbe scoprire il valore della sobrietà, non sempre necessariamente analcolica, visto che l’appello alla moderazione non riguarda in questo caso vini e spumanti. «L'amministrazione comunale - si legge nell’appello del sindaco bortigiadese - in vista dei festeggiamenti di fine anno, crede che sia più importante l'educazione rispetto a una teorica repressione che spesso rimane solo sulla carta». Nessun divieto, dunque, ma un invito garbato. «Crediamo, difatti - prosegue l’appello - che ci siano divertimenti più intelligenti dei botti di fine anno che rischiano di mettere a repentaglio la propria salute, quella degli altri, la tranquillità dei nostri anziani, dei bambini piccoli e degli animali». Come divertirsi allora? Ecco la soluzione del sindaco: «Il divertimento è un diritto e, talvolta, anche una necessità personale, ma può esplicitarsi meglio nello stare insieme agli amici, ai familiari, ai paesani, rispetto al baccano procurato dalle esplosioni. Si consiglia, quindi, una pratica responsabile e civile del divertimento, nell’uso delle automobili, degli scoppi che, lo ricordiamo, devono essere conformi alle prescrizioni di legge. Invitiamo pertanto le famiglie a un controllo rigoroso e amorevole dei propri figli vigilando sulla loro buona salute e condotta fuori dall’ambiente domestico». Insomma, un pizzico di attenzione in più per un capodanno senza problemi. (g.pu.)