La Nuova Sardegna

Olbia

Albanesi bloccati con un chilo di coca

di Enrico Gaviano
Albanesi bloccati con un chilo di coca

Operazione dei carabinieri: la coppia incappa in un posto di blocco. Perquisendo l’auto è stata scoperta la droga

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OLBIA. Brillante operazione dei carabinieri del reparto territoriale di Olbia agli ordini del tenente colonnello Alberto Cicognani. Sulla quattro corsie Olbia-Nuoro i militari hanno infatti intercettato un’auto con due albanesi a bordo che trasportavano un chilo di cocaina purissima. Un’importante operazione, dunque, quella messa a segno dai carabinieri che hanno così inferto un duro colpo al mercato dello spaccio di stupefacenti, particolarmente attivo sotto le festività natalizie anche in Gallura.

L’operazione è scatta nella tarda mattinata. I carabinieri avevano predisposto un posto di blocco sulla quattro corsie 131 dcn, in direzione Nuoro all’altezza del distributore di benzina Ciccio Service, dunque alle porte di Olbia. Si stavano effettuando controlli sulle auto in transito e l’Audi A3 con i due albanesi a bordo è stata ugualmente fermata dai militari in servizio.

Dopo aver controllato i documenti dell’auto e dei due, i carabinieri hanno proceduto alla perquisizione dell’auto, senza che gli albanesi battessero ciglio. Il controllo è stato rapido e ha dato subito i suoi frutti. Sotto un sedile, neanche nascosta tanto bene, i militari hanno rinvenuto una busta contenente il panetto di cocaina. Gli albanesi, uno del 1985 già conosciuto alle forze dell’ordine per precedenti specifici, l’altro del 1997, non hanno nè tentato la fuga nè opposto resistenza.

Il panetto era imbevuto di benzina. Dunque, secondo quanto immaginano i carabinieri, è molto probabile che i due abbiano superato un controllo precedente, ingannando magari le unità cinofile incontrate nel loro cammino (sbarcando da una nave oppure uscendo dai controlli aeroportuali) grazie all’odore della benzina che ha occultato quello del preziosissimo carico di stupefacente che i due trasportavano. Superare quell’ostacolo però si è rivelato inutile, visto che poi la coppia di spacciatori, che risulta essere residente a Budoni, è incappata nel posto di blocco dei carabinieri, ed è stata arrestata con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Gli albanesi sono stati condotti più tardi al carcere sassarese di Bancali dove attenderanno l’udienza di convalida dell’arresto che il magistrato di Tempio dovrebbe presumibilmente tenere nei primi giorni dell’anno prossimo (il loro difensore è l’avvocato Antonello Desini). Intanto proseguono le indagini degli uomini di Alberto Cicognani per stabilire in che modo gli albanesi siano arrivati in Sardegna e dove si sono procurati lo stupefacente che, al mercato dello spaccio, avrebbe fruttato parecchie migliaia di euro.

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