La Nuova Sardegna

Olbia

Venerdì al museo il “Giorno del ricordo”

L’Associazione Giovanna Baino ha organizzato l’evento omaggio al cantante istriano Sergio Endrigo

08 febbraio 2017
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OLBIA. In occasione del "Giorno del ricordo" - che ricorre il 10 febbraio di ogni anno e che fu istituito dal Parlamento italiano con legge del 2004 per ricordare i massacri delle foibe e dell'esodo di 350.000 cittadini italiani dalle terre d'origine dopo gli accordi conseguenti alla II guerra mondiale, l'Associazione culturale "Giovanna Baino", venerdì 10 febbraio alle ore 20.30, presso il Museo archeologico di Olbia, organizza l’evento "Omaggio a Sergio Endrigo e all'Istria".

La manifestazione, patrocinato dall'Assessorato alla cultura e alla Pubblica istruzione del Comune di Olbia e dal Consorzio Costa Smeralda, serve a ricordare il dramma delle popolazioni giuliane dalmate, attraverso il ricordo di Sergio Endrigo, uno dei maggiori cantautori italiani di tutti i tempi.

Sergio Endrigo è stato anche uno degli esuli istriani che ha abbandonato le sue terre d'origine in seguito all'annessione di Istria e Dalmazia alla Jugoslavia di Tito. Nato a Pola, trascorse l'infanzia in Istria. Nel febbraio 1947 fu costretto, a causa delle vicende seguenti alla fine della seconda guerra mondiale, orfano di padre, ad abbandonare la città natale insieme alla madre e a trasferirsi come profugo prima a Brindisi e poi a Venezia. Sergio Endrigo negli anni riallacciò i rapporti con la sua città natale. A Pola e alla tematica dell'esodo istriano dedicò una struggente canzone dal titolo "1947",ma anche celeberrimi testi, quali "L'Arca di Noè" e "Io che amo solo te".

Il dramma dell'esodo di istriani e dalmati sarà testimoniato anche da Marisa Brugna, autrice di "La memoria negata. Vivere in un campo profughi". Marisa Brugna è nata nel 1942 in Istria e si troverà anche lei bambina, dall'età di sei anni, a condividere il dramma dei profughi dell'Istria, di Fiume, di Zara, della Dalmazia costretti a lasciare la terra d’origine ceduta alla Jugoslavia guidata da Tito. I testi di Sergio Endrigo verranno interpretati dai musicisti olbiesi Tony Derosas e Tony Marino. La serata sarà condotta dal giornalista Augusto Ditel.

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