La Nuova Sardegna

Olbia

Scontro nelle coop sul destino della Rsa

di Giandomenico Mele

La Lega dice no all’ingresso della Oltrans service dopo l’addio della Fenice. Il M5S a Fiori: si dimetta

15 febbraio 2017
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OLBIA. Sulle ceneri della coop La Fenice non sarà possibile ricostituire i servizi di residenza sanitaria assistita e comunità integrata e alloggio. Servirà ripartire da capo, ma i tempi saranno lunghi. Arriva a stretto giro di posta la replica della Legacoop, dopo la lettera di intenti recapitata dalla Oltrans service di Olbia nella quale si manifestava l'intenzione di acquisire il servizio della comunità Terranova, che ha cessato l’attività domenica scorsa. Lo aveva messo nero su bianco la coop sociale che fa capo alla famiglia Fiori con l'intenzione di riassorbire tutti i lavoratori della Fenice, per i quali nei giorni scorsi è stata avviata la procedura di licenziamento collettivo.

«Con ostinazione e con gli organi direttivi della coopLa Fenice le abbiamo provate tutte per salvare il servizio, quindi oggi rimaniamo sorpresi nel leggere dichiarazioni provenienti dal nostro mondo associazionistico – dice Giovanni Condorelli, presidente provinciale di Legacoop –. Ci sono delle regole etiche che in questo caso sono venute a mancare ma, cosa ancor più grave, creano false aspettative nei confronti sia delle famiglie che non usufruiscono più di un servizio essenziale per la città, sia dei lavoratori che rischiano il licenziamento». «La Fenice non gestisce più alcun servizio, dunque non è più possibile un passaggio di personale tra coop – spiega ancora Condorelli –. Rimaniamo sorpresi però nell'apprendere che un sindacato dei lavoratori ha oggi una proposta di subentro di gestione di una nota cooperativa, arrivata non solo fuori tempo massimo, ma mai formalizzata ai diretti interessati, la stessa che tra l'altro quando ancora era possibile un passaggio di gestione dei servizi si era tirata indietro».

Dietro le ceneri del servizio di Rsa e comunità integrata a Olbia si sta consumando quindi uno scontro tutto interno al mondo cooperativo. Le dichiarazioni della Legacoop contro Oltrans service, non possono che coinvolgere anche la Agci della Gallura, a cui la stessa Oltrans service aderisce e il cui presidente è Michele Fiori, assessore al Bilancio della giunta Nizzi. Michele Fiori attualmente non riveste ruoli operativi nella Oltrans, il cui presidente è il fratello Nicolò. Nonostante questo la notizia dell'interessamento al servizio di comunità integrata svolto fino alla settimana scorsa dalla Fenice, ha comportato reazioni sul piano politico. La consigliera comunale del Movimento 5Stelle, Maria Teresa Piccinnu, ha chiesto dalla sua pagina Facebook le dimissioni dello stesso Michele Fiori da assessore comunale al Bilancio. «Ritengo che per etica e rispetto politico verso gli olbiesi, verso i colleghi assessori e verso lo stesso sindaco (per intenderci quello attuale, non quello per cui era candidato), l'assessore comunale Michele Fiori, si dovrebbe dimettere - scrive nel post sul social network la Piccinnu –. Si goda gli allori dell'ennesimo appalto e si dimetta».

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