La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia, arrivano i 15 milioni per Poltu Quatu e l'ansa sud del lungomare

Raffaele Paci e Settimo Nizzi
Raffaele Paci e Settimo Nizzi

Via libera della giunta Pigliaru. La soddisfazione del sindaco Nizzi e dell'assessore regionale Paci

04 aprile 2017
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OLBIA. Arriva al capitolo finale il progetto di lnvestimento Territoriale Integrato (ITI). Si tratta dell'accordo di Programma tra la Regione  Sardegna e il Comune di Olbia denominato  "ITI: Città Solidale Sostenibile Sicura". Oggi, 4 aprile, la giunta regionale ha infatti deliberato l'erogazione dei 15 milioni che serviranno a finanziare il progetto. Si tratta di fondi Fesr e Fer della programmazione europea 2014-202, con cui sono stati già finanziati analoghi progetti con la stessa cifra a Cagliari e a Sassari.

Il progetto nasce dall’analisi della struttura demografica e del contesto socio-economico del quartiere di Poltu Quadu che si configura come un’area caratterizzata da un alto tasso di degrado e marginalità. Un quartiere abitato sempre più da anziani soli e che ha visto crescere fenomeni di microcriminalità. L'intervento  servirà a favorire l’accessibilità al quartiere, creando condizioni per la nascita di nuova imprenditoria e occupazione. All'interno del progetto anche una rivisitazione della costa che va dal ponte di ferro sino al teatro Michelucci, completando dunque l'intervento che riguarda tutto il lungomare olbiese, dopo quello già finanziato che va dal Molo bosazza al ponte di ferro.

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Cinque i campi di Azione, a partire dalla riqualificazione naturalistica-ambientale con il “Parco urbano costiero/marino”, alla realizzazione del percorso ciclopedonale, per proseguire sull’Azione 2 dedicata all’inclusione sociale, la nascita del “Community Hub”, passando per l’Azione 3 sulla valorizzazione culturale-artistico ricreativa (MusMat; rifunzionalizzazione del Teatro Michelucci e la nascita di una biblioteca artistico-musicale internazionale) per arrivare al campo di Azione 4 dedicato interamente all’inclusione attiva, con i percorsi di cultura  d’impresa e di aiuti all’occupazione

"La vocazione dell’intervento integrato è il principio di coesione territoriale _ dice il sindaco di Olbia _, costituita dall’approccio “place-based”, ovvero che parte dall’attenzione alla specificità dei luoghi e delle aree fragili. L’ITI Olbia così approvato verrà “sigillato” giovedì 13 Aprile presso il Museo Archeologico di Olbia con la sottoscrizione dell’Accordo di Programma che vale  15 milioni e 796 mila euro. Si tratta prevalentemente di fondi europei, uno stanziamento vitale per la nostra città proprio perché permetterà di intervenire in opere di grande importanza per lo sviluppo socio-economico. Desidero ringraziare l'assessore regionale Paci, che ha costantemente seguito le fasi di progettazione".

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Soddisfatto il commento di Raffaele Paci, vicepresidente della Regione e assessore alla programmazione, che giusto un anno fa aveva firmato con l'allora sindaco Giovannelli l'accordo di programma. "Un'iniziativa che darà il via a una serie di interventi strategici non solo per Poltu Quadu ma per tutta la città. Olbia è una realtà che sta crescendo, ha grandi potenzialità e può diventare sempre più strategica anche rispetto all'intera Sardegna. Crediamo molto come Giunta negli interventi territoriali e nei progetti che partono dalle realtà locali, che meglio di chiunque altro conoscono dove e come è necessario intervenire, e noi cerchiamo di essere vicini quanto più possibile ai Comuni, finanziando progetti vincenti come quello di Olbia. Fondamentale in questa sfida sarà la valorizzazione socio-economica e culturale dell’area". (en.g.)

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