La Nuova Sardegna

Olbia

In due a giudizio abbreviato per la voragine di Monte Pino

di Giampiero Cocco
In due a giudizio abbreviato per la voragine di Monte Pino

Rito alternativo per il progettista e direttore del lavori e il collaudatore della provinciale franata Aggiornata a luglio l’udienza preliminare per gli altri quattro indagati per la morte di 3 persone

06 aprile 2017
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TEMPIO. Nel processo per la voragine di Monte Pino che causò la morte di tre persone e il ferimento grave di una quarta si stanno delineando le strategie difensive. Ieri, nel corso dell’udienza preliminare davanti al gup Alessandro Di Giacomo i difensori di Giuseppe Muzzetto – il direttore dei lavori e tecnici progettista della Provinciale 38 bis Olbia -Tempio –, e di Antonio Zuddas – il collaudatore della strada collassata durante l’alluvione del 18 novembre 2018 –, hanno chiesto di procedere con giudizio abbreviato per conto dei loro assistiti, rito condizionato all’audizione di due testi e all’acquisizione, nel fascicolo processuale, delle risultanze di una perizia di parte. Il caso verrà dunque discusso il 18 ottobre prossimo dai penalisti Franco Luigi Satta (che difende Muzzetto) e Chicco Tirotto, che assiste Antonio Zuddas. Il pubblico ministero Domenico Fiordalisi e gli avvocati di parte civile – Maurizio e Nicoletta Mani e Massimo Delogu per i familiari delle tre vittime di quel drammatico crollo (i coniugi Bruno Fiore e la moglie Sebastiana Brundu, che viaggiavano insieme alla consuocera Maria Loriga), e l’avvocato Sergio Diomedi, che assiste l’unica scampata a quella strage, una ragazza di Calangianus – hanno dato il loro assenso al giudizio abbreviato, nel quale vi è stata la chiamata in causa anche del responsabile civile della strada, l’Ente provinciale di Sassari, che è rappresentata in aula dall’avvocato Agostinangelo Marras. Per gli altri indagati, che sono Giuseppe Mela, dirigente della viabilità provinciale, Francesco Prunas, tecnico provinciale, Pasquale Russo, già dirigente della viabilità della ex provincia Olbia–Tempio8 Difesi dall’avvocato Angelo Merlini), e Graziano Sini, geometra e dirigente della manutenzione della provinciale 38 bis, l’udienza preliminare nella quale si chiede il loro rinvio a giudizio proseguirà il 20 luglio davanti ad un altro magistrato, il quale dovrà decidere se ammettere o meno una integrazione di perizia tecnica e computometrica, come sollecita il collegio difensivo.

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