La Nuova Sardegna

Olbia

Elezioni a Badesi, Gian Mario Mamia candidato a sindaco

di Sebastiano Depperu

È stato individuato dal gruppo che fa capo a Toni Stangoni Ma il prescelto è cauto: «Ci penserò per qualche giorno»

25 aprile 2017
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BADESI. Potrebbe fare il salto di qualità, Gian Mario Mamia: da vicesindaco (per due legislature, potrebbe puntare alla fascia tricolore. Il suo gruppo, quello che fa riferimento all'amministrazione in carica, guidata da Toni Stangoni, lo ha scelto come candidato a primo cittadino di Badesi. Lui, invece, ci va cauto e, a domanda diretta, risponde: «Sono onorato e soddisfatto di essere stato individuato dai colleghi del mio gruppo come futuro ed eventuale capolista. Per ora, però, mi prendo ancora dei giorni per pensarci. Per decidere e valutare diverse situazioni. Devo essere sicuro di certe alleanze e di certi passaggi tutti ancora da valutare». Non scioglie, dunque, la riserva il vice di Toni Stangoni che non può più presentarsi per lo scranno più importante di Badesi: non si può presentare di nuovo ai suoi elettori perché ha guidato il paese per tre legislature consecutive. Ma assicura piena collaborazione a Gian Mario Mamia, qualora decidesse di accettare la proposta di diventare suo successore.

«Mi candiderò come consigliere - conferma Stangoni - potrò continuare a dare il mio supporto in consiglio comunale». L'11 giugno, dunque, abitanti di Badesi sono chiamati alle urne per il rinnovo del consiglio comunale. In paese si parla di diversi movimenti che starebbero portando avanti possibilità di candidature. Ma, in molti, paventano la possibilità di un'eventuale e sola lista unica, quella dell'attuale maggioranza, aperta e di larghe vedute, con nuovi ingressi ma già volti della politica badesana.

Il paese conta poco più di 1800 abitanti e quasi 1600 elettori. Di famiglie ce ne sono circa 880. Le persone hanno un'età media di 46 anni. Il 63 per cento della popolazione circa ha un'età compresa tra i 15 e i 64 anni. Il 10 per cento, invece, ha meno di 14 anni. La rimanente fetta di abitanti, ovvero il 27 per cento ha più di 65 anni. La distribuzione tra maschi e femmine è quasi omogenea: gli uomini, infatti, sono il 49 per cento; mentre, le donne sono il 51 per cento. A metà maggio, si dovranno presentare ufficialmente le liste e allora si vedranno quante saranno.

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