La Nuova Sardegna

Olbia

Abusi all’asilo “Il girasole” sotto processo i genitori

Abusi all’asilo “Il girasole” sotto processo i genitori

Padre e madre a giudizio con l’accusa di calunnia nei confronti delle maestre Per la stessa vicenda è già in corso un procedimento contro altre due persone

29 aprile 2017
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OLBIA. Dalle accuse infondate di maltrattamenti ai processi per calunnia. La vicenda della scuola d’infanzia “Il girasole”, in via Fera, continua a occupare giudici e avvocati. Ieri mattina il gup del tribunale di Tempio Elisabetta Carta ha rinviato a giudizio per calunnia i genitori di un bambino alunno della scuola che, secondo il padre e la madre, sarebbe stato maltrattato dalle maestre. Sulla denuncia per maltrattamenti pende ancora una richiesta di archiviazione davanti al giudice, mentre padre e madre saranno processati per calunnia. Per la stessa identica vicenda erano già stati rinviati a giudizio, sempre per calunnia e anche per violazione del segreto istruttorio, i genitori di un’altra bambina. Il processo è in corso. In entrambi le vicende, la direttrice e le maestre dell’asilo si sono costituite parte civile assistite dall’avvocato Giampaolo Murrighile

La vicenda da cui sono scaturiti i processi per calunnia risale al mese di febbraio di cinque anni fa. I genitori di una bambina avevano denunciato una serie di abusi e maltrattamenti compiuti dalle maestre dell’asilo. Per sostenere la denuncia, i genitori avevano anche partecipato a una trasmissione tv con tanto di filmati realizzati all’interno della struttura di via Fera. A quella prima denuncia ne era seguita poi una seconda, presentata da un’altra famiglia. L’inchiesta giudiziaria, condotta dal sostituto procuratore di Tempio, Angelo Beccu, aveva però smontato la tesi accusatoria: nessun abuso o maltrattamento era stato commesso nei confronti dei bambini. Da quel momento sono partite le denunce e ora i processi per calunnia. Nel caso dell’ultima coppia rinviata a giudizio, è risultato addirittura che il bambino ripreso nelle immagini delle telecamere non era il figlio della coppia e che nessun tipo di abuso era stato commesso. Adesso padre e madre dovranno difendersi dall’accusa di aver raccontato il falso e calunniato le maestre. (m.b.)

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