La Nuova Sardegna

Olbia

la manifestazione

Un corteo per dire no alla mafia

Anche la città si mobilita su iniziativa dell’associazione Impastato

07 maggio 2017
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TEMPIO. Quasi quarant’anni fa moriva a Cinisi, in Sicilia, Peppino Impastato, una delle figure più amate da quella parte della società civile che combatte la mafia anche con l’importanza delle ricorrenze.

In occasione del trentanovesimo anniversario della morte di Impastato, martedì 9 maggio, anche Tempio si mobiliterà. Verrà fatto con un corteo che, dopo il raduno al parco delle Rimembranze fissato per le 17, attraverserà corso Matteotti, piazza Italia, via Roma, fino a Piazza Gallura.

«Sarà - dicono gli organizzatori, vale a dire gli attivisti dell’associazione Peppino Impastato di Tempio -, un momento di incontro per ricordare Peppino Impastato e le sue lotte contro la mafia, la corruzione e il malaffare nella ricorrenza del 39° anniversario dalla sua uccisione».

Il corteo tempiese si svolgerà in concomitanza con quello storico che ogni anno segue un percorso che va da Terresani, sede di Radio Aut, a Casa Memoria di Cinisi.

«Il nostro invito - dichiarano ancora gli organizzatori – è rivolto a scuole, autorità, associazioni di volontariato, organi di informazione, alla cittadinanza ed a tutti coloro che vogliono impegnarsi per costruire una società migliore. Vogliamo ricordare il Peppino Impastato impegnato a fianco di operai e contadini in difesa dei loro diritti negati, ambientalista, politico, poeta, scrittore e fondatore di Radio Aut, alla quale dava voce facendo nomi e cognomi, denunciando pubblicamente la mafia e la corruzione dilagante del suo paese». (g.pu.)

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