La Nuova Sardegna

Olbia

Malasanità, esposto contro ignoti c’è anche la firma di Biancareddu 

di Angelo Mavuli
Malasanità, esposto contro ignoti c’è anche la firma di Biancareddu 

Due avvocatesse presentano una denuncia in Procura, giovedì saranno illustrati i contenuti «Si indaghi su quello che è successo dopo il piano regionale che ha riorganizzato gli ospedali»

30 maggio 2017
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TEMPIO. Giovedì prossimo, a Tempio, in luogo e ora da determinarsi, gli avvocati Martinella Diana del foro di Tempio e Silvia Inzaina del foro di Pisa presenteranno un esposto contro ignoti per episodi di malasanità. «Da ricercarsi - è l’incipit dell’esposto - sulle delibere che, in mancanza di una legge, hanno dato attuazione, nel Paolo Dettori, al piano sanitario regionale che prevede la riorganizzazione dell’assistenza sanitaria e delle rete ospedaliera della Sardegna».
Soggetti ignoti. «L’esposto viene presentato -scrivono i legali - al fine di individuare le responsabilità civili e penali per l’inosservanza, in primo luogo, della Costituzione e per avere reso inefficiente e inefficace il sistema di assistenza sanitaria, così come organizzato e gestito per il bacino di utenza dell’Alta Gallura». I due legali spiegano che l’esposto viene inoltrato alla Procura della Repubblica di Tempio, anche per «qualificare giuridicamente la condotta degli ignoti soggetti che hanno operato e continuano ad operare per interrompere e turbare la regolarità di un pubblico servizio o di un servizio di pubblica utilità quale può essere quella di un ospedale».
Parte civile. L’esposto, dieci pagine fitte di richiami di legge, delibere, decisioni improvvise riguardanti l’ospedale tempiese e dichiarazioni di “persone informate dei fatti”, dopo una serie di premesse, considerazioni e racconti circostanziati di singoli episodi, si chiude con la «riserva di costituirsi parte civile per il risarcimento di tutti i danni subiti e subendi e con riserva altresì di produrre ulteriori documenti e mezzi istruttori utili per l’accertamento dei fatti denunciati».
I due legali chiedono infine di «essere informati in ordine ad una eventuale richiesta di proroga o di archiviazione delle indagini preliminari».
Biancareddu firma. Nei giorni scorsi l’esposto è stato attentamente valutato anche dal sindaco Andrea Biancareddu, che, dopo essersi consultato con il suo ufficio legale, ha deciso di firmarlo. Lo stesso esposto è ora al vaglio dei sindaci dell’Unione dei comuni. Alcuni dei quali hanno ugualmente deciso di firmarlo a differenza di altri che hanno preferito ancora qualche giorno di studio. Giovedì comunque tutto verrà ufficializzato.
Genesi. La decisione di un esposto alla Procura su questo argomento era nata il 3 luglio2016 quando un gruppo di cittadini tempiesi militanti in schieramenti politici differenti o facenti parti di diverse associazioni, decise, con la collaborazione dei due legali, di impostare una sorta di class Action contro quella che era appellata genericamente “la Malasanità”. Da quel momento sulla sanità tempiese si era aperto una sorta di “osservatorio” privilegiato dove ognuno poteva segnalare ai due legali, fatti, comportamenti e circostanze sanitarie, dalle quali aveva ricevuto nocumento. Ora il voluminoso fascicolo.
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