La Nuova Sardegna

LA MADDALENA . Un nuovo provvedimento del Tar Sardegna, il secondo in poche settimane, conferma la legittimità della tassa di sbarco e respinge la richiesta di sospendere il provvedimento. Questa volta a subire il colpo del giudice amministrativo sono stati i due consorzi di barcaioli delle Bocche e del Golfo. Insieme, rappresentati e difesi dagli avvocati Giulia e Marco Atzori, avevano impugnato la delibera di Consiglio che stabilisce che per ogni biglietto di imbarco sui barconi che vanno nelle isole dell’arcipelago, i turisti che non hanno assolto a questo obbligo con la tratta sul traghetto, debbano pagare 5 euro a testa. Un contributo che il Comune intende investire in servizi sul territorio. Per il presidente della Camera di Consiglio, Carlo Lucrezio Monticelli, l’istanza cautelare difetta sotto il profilo del periculum in mora, di cui mancherebbero i requisiti fondanti: il rischio di subire un danno grave e al contempo irreparabile.

Anche in questo caso l’avvocato del Comune della Maddalena, Franco Pilia, ha avuto la meglio nella querelle sulla tassa di sbarco. Solo una manciata di giorni fa il Tar aveva emesso una ordinanza gemella contro 15 operatori maddalenini.