La Nuova Sardegna

Olbia

Allo stadio Caocci l’ordinazione del nuovo arcivescovo don Saba

di Mario Girau
Don Gianfranco Saba
Don Gianfranco Saba

Si terrà al Fausto Noce e non più nella basilica di San Simplicio il solenne rito del presbitero olbiese  Migliaia di fedeli attesi il 13 settembre alla cerimonia presieduta dal vescovo monsignor Sanguinetti

03 settembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Troppo piccolo il sagrato della chiesa di San Simplicio per accogliere le migliaia di fedeli che parteciperanno, mercoledì 13 settembre, all’ordinazione episcopale di don Gianfranco Saba, nuovo arcivescovo di Sassari. Il solenne rito si terrà nello stadio “Angelo Caocci”, in questi giorni sottoposto a un maquillage radicale, per lasciare spazio a un ampio palco dove si svolgerà, alla presenza di tutto l’episcopato sardo e di folte rappresentanze del clero di Sassari e Tempio-Ampurias, un antico rito che nella sua forma essenziale risale ai primi tempi della Chiesa, quando gli Apostoli imponevano le mani, invocando lo Spirito Santo, sui collaboratori scelti per annunciare il Vangelo in ogni angolo dell’Impero Romano.

La macchina organizzativa dell’ evento, che il vescovo Sebastiano Sanguinetti ha da due mesi affidato al coordinamento di don Raimondo Satta, parroco della parrocchia “Stellla Maris” di Porto Cervo, si è vista costretta, d’accordo col Comune , a trasferire il luogo della cerimonia nel vicino parco Fausto Noce e nell’annessa palestra dove si vestiranno vescovi, sacerdoti e diaconi partecipanti al rito solenne presieduto da monsignor Sanguinetti, con consacranti l’arcivescovo emerito di Sassari, Paolo Atzei, e l’arcivescovo di Cagliari, Arrigo Miglio, leader dell’episcopato sardo. Molte le richieste di partecipazione al rito.

«L’ingresso è libero. La Chiesa non fa pagare nessuno quando si tratta di partecipare alle liturgie religiose», dicono gli organizzatori.

«Poiché siamo davanti a un avvenimento di grande interesse non solo religioso, ma anche sociale, in quanto Olbia accoglierà diverse migliaia di fedeli provenienti anche dal sassarese, è stata chiesta la disponibilità del comune di Olbia, nella persona del sindaco Settimo Nizzi. La risposta - dice don Satta - è stata immediata e generosa, con la disponibilità per un contributo economico e di risorse umane qualificate, per l’allestimento della struttura all’interno dello stadio Caocci e della palestra adiacente».

Tutta l’operazione strutturale è coordinata dall’Ufficio diocesano di Liturgia con l’ architetto Cecilia Olivieri, in concerto con gli uffici comunali. È stato inoltre predisposto il servizio della viabilità, con la sistemazione della cartellonistica ad hoc, quello relativo al servizio sanitario, all’accoglienza guidata all’interno dello stadio, luogo della celebrazione e per lo spazio riservato al dopo celebrazione per un buffet, allestito dalla parrocchia di san Simplicio.

La diocesi di Tempio è impegnata nella cura particolare di questa cerimonia dall’alto valore liturgico e affettivo.

Monsignor Gianfranco Saba non si è voluto allontanare troppo da San Simplicio, la chiesa in cui è stato battezzato, cresimato, dove ha ricevuto la prima comunione e il sacramento dell’ordine: il tempio della sua vita cristiana, dove il 31 ottobre del 2011 si sono svolti i funerali di mamma Caterina.



La Sanità malata

Il buco nero dei medici di famiglia: in Sardegna ci sono 544 sedi vacanti

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative