La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia in lutto, si è spento Armando Bigi S'Indattaraiu

Armando Bigi
Armando Bigi

La scomparsa del capostipite di una famiglia di coltivatori di cozze: funerali domani alla Sacra Famiglia

30 settembre 2017
1 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Olbia è in lutto per la scomparsa di uno dei suoi personaggi storici., A 87 anni si è spento Armando Bigi, S'Indattaraiu, a cui Tony Derosas ha dedicato l'omonima famosissima canzone. Bigi era il capostipite di una famiglia di "mitilicoltori", un'attività che è diventata simbolo della città e al tempo stesso fonte di sviluppo economico del territorio.

Armando Bigi negli ultimi anni aveva fatto qualche comparsa in pubblico, come lo scorso anno in agosto quando prese parte sul palco alla serata al museo in cui Tony Derosas aveva presentato una nuova versione del brano che lui aveva ascoltato attentamente e con grande commozione. 

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:olbia:cronaca:1.15922734:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.15922734:1653442265/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

Bigi  nel maggio del 2011, era in piazza Crispi nel corso della serata nella quale era stata letta una sua lettera in cui chiedeva che venisse salvata l'attività dell'allevamento delle cozze nel golfo di Olbia, dicendosi sicuro che il candidato sindaco Gianni Giovannelli avrebbe tenuto fede alla promessa. "La mia era un'umile famiglia di lavoratori _ scrisse _: oggi mitilicoltori, ieri «indattaraiosos», coltivatori di cozze. Il golfo era il nostro campo di grano". Un campo di grano che è servito a far crescere rigogliosa tutta una città e che ancora è l'orgoglio di Olbia.

I funerali di Armando Bigi S'Indattaraiu si terranno domani 1 ottobre  alle ore 9,15 partendo dall'ospedale Giovanni Paolo II per la chiesa della Sacra Famiglia. (en.g.)

 

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative