Olbia, nigeriana arrestata: nella vagina nascondeva due ovuli di coca
Operazione della guardia di finanza all'Isola Bianca: decisivo il fiuto dei cani antidroga
OLBIA. La Guardia di Finanza di Gruppo di Olbia ha tratto in arresto una donna di anni 42, nigeriana residente in un centro di accoglienza temporanea a Selargius, poiché trovata in possesso di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente.
Nel corso dei controlli presso il porto Isola Bianca sui passeggeri sbarcati a piedi da una motonave proveniente da Civitavecchia, Zatto e Ether, i pastori tedeschi addestrati nella ricerca di droga, segnalavano una cittadina nigeriana. L’atteggiamento nervoso della donna e le dichiarazioni contraddittorie rilasciate hanno fatto pensare che fosse un corriere della droga.
A conferma dei sospetti, la cittadina nigeriana, sottoposta ad un’accurata ispezione personale, veniva trovata in possesso di due ovuli celati nelle parti intime, il più pesante dei quali superava i 190 grammi. Gli stessi, una volta espulsi e analizzati a mezzo narcotest, sono risultati essere effettivamente ovuli di cocaina, di altissima qualità, che, una volta tagliata, suddivisa in dosi ed immessa sul mercato cagliaritano, cui verosimilmente sembra destinata, avrebbe potuto fruttare oltre 100.000 euro.
Al termine delle attività, l’indagata è stata arrestata per traffico di sostanze stupefacenti e posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tempio che ne ha disposto il trasferimento al carcere femminile di Sassari.