I vandali dello spray imbrattano le pareti del liceo De Andrè
Tutto l’edificio di via Modena era stato imbiancato a gennaio I carabinieri cercano gli autori nei video delle telecamere
11 ottobre 2017
2 MINUTI DI LETTURA
OLBIA. La sorpresa non è passata inosservata. Impossibile non notare le mura della scuola completamente pasticciate. Ieri mattina il liceo artistico Fabrizio De André si è svegliato con addosso graffiti, tag e frasi di vario genere. Qualcuno di notte si è intrufolato nel cortile dell’istituto e, forse perché si trovava all’interno di un liceo artistico, si è sentito in diritto di dare sfogo alla propria creatività a colpi di bomboletta spray. La dirigenza della scuola, ovviamente, non l’ha presa bene. E così è stata presentata una denuncia ai carabinieri, che esamineranno anche le immagini delle telecamere della videosorveglianza. Le pareti della scuola erano state completamente tinteggiate lo scorso gennaio.
I vandali notturni. Il liceo artistico Fabrizio De André, che si trova in fondo a via Modena nel quartiere di Poltu Quadu, fin dalla sua nascita è stato preso di mira dai vandali. Per anni le pareti esterne hanno ospitato scritte e improbabili disegni. Lo scorso gennaio, con un finanziamento della Provincia, le mura della scuola erano state completamente tinteggiate di verde e di giallo. Un modo per spazzare via la vernice delle bombolette spray e per dare un po’ di decoro a una scuola in continua crescita. Invece due notti fa qualcuno ha come premuto il tasto rewind. In più angoli sono stati realizzati dei graffiti, alcuni piuttosto grandi. E poi un po’ di «firme» qui e là, soprattutto vicino all'ingresso.
La condanna. Naturalmente chi ha deciso di imbrattare la scuola di via Modena lo ha fatto in totale autonomia, scavalcando le recinzioni dell’istituto, e forse danneggiando una telecamera. Le immagini, comunque, saranno esaminate. Dalla scuola, intanto, è partita una denuncia. «Ci dispiace molto – commenta Maria Chiara Demuro, la dirigente –. Stavamo pure pensando di realizzare dei disegni all’esterno, naturalmente con un progetto serio e ben studiato dai ragazzi, invece un atto vandalico di questo tipo non lo possiamo accettare. So che il Comune sta anche mettendo a disposizione degli spazi dove realizzare dei graffiti e quindi questa intrusione diventa ancor più incomprensibile. Ripeto, ci dispiace. Anche perché le mura erano state tinteggiate da pochi mesi dalla Provincia rendendo la scuola sicuramente più bella». (d.b.)
I vandali notturni. Il liceo artistico Fabrizio De André, che si trova in fondo a via Modena nel quartiere di Poltu Quadu, fin dalla sua nascita è stato preso di mira dai vandali. Per anni le pareti esterne hanno ospitato scritte e improbabili disegni. Lo scorso gennaio, con un finanziamento della Provincia, le mura della scuola erano state completamente tinteggiate di verde e di giallo. Un modo per spazzare via la vernice delle bombolette spray e per dare un po’ di decoro a una scuola in continua crescita. Invece due notti fa qualcuno ha come premuto il tasto rewind. In più angoli sono stati realizzati dei graffiti, alcuni piuttosto grandi. E poi un po’ di «firme» qui e là, soprattutto vicino all'ingresso.
La condanna. Naturalmente chi ha deciso di imbrattare la scuola di via Modena lo ha fatto in totale autonomia, scavalcando le recinzioni dell’istituto, e forse danneggiando una telecamera. Le immagini, comunque, saranno esaminate. Dalla scuola, intanto, è partita una denuncia. «Ci dispiace molto – commenta Maria Chiara Demuro, la dirigente –. Stavamo pure pensando di realizzare dei disegni all’esterno, naturalmente con un progetto serio e ben studiato dai ragazzi, invece un atto vandalico di questo tipo non lo possiamo accettare. So che il Comune sta anche mettendo a disposizione degli spazi dove realizzare dei graffiti e quindi questa intrusione diventa ancor più incomprensibile. Ripeto, ci dispiace. Anche perché le mura erano state tinteggiate da pochi mesi dalla Provincia rendendo la scuola sicuramente più bella». (d.b.)