La Nuova Sardegna

Olbia

Il giudice: resta a Docche la gestione del Geovillage

di Giandomenico Mele
Il giudice: resta a Docche la gestione del Geovillage

Nuovo colpo di scena all’udienza fallimentare: respinta l’offerta della Magi srl In attesa della vendita, la Real Effegi proseguirà l’attività sino a dicembre 2018

12 ottobre 2017
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OLBIA. Il Geovillage resta in mano alla famiglia Docche. L’ennesimo colpo di scena si è compiuto in tribunale nell’aula del giudice delegato per la procedura fallimentare, Andrea Pastori. La Real Effegi Srl di Fabio Docche, figlio del patron Gavino, ha ottenuto la gestione della struttura dal primo gennaio al 31 dicembre del 2018, in virtù del diritto di prelazione che le veniva riconosciuto dal contratto, dopo aver pareggiato l’offerta per la gestione annuale della struttura che era stata presentata dall’Ati, con capofila la Magi srl: una società che gestisce attività alberghiere a Olbia, come la Locanda del Conte Mameli e l’Hotel Centrale di Corso Umberto. Insieme a lei c’è la Restart consulting srl, una società di consulenza aziendale. La cordata di imprenditori aveva presentato una prima offerta che prevedeva un canone annuo di 258 mila euro.

No al rilancio. Dopo che la società dei Docche aveva pareggiato l’offerta della Magi srl, il giudice delegato al fallimento aveva dato mandato al curatore fallimentare, Gian Carlo Fenu, di avviare una procedura competitiva sulla quantificazione del canone di affitto tra i due soggetti. A quel punto vi era stato un nuovo rilancio da parte dell’Ati, con un’offerta formalizzata sulla base del maggior importo di 280 mila euro, manifestando inoltre la disponibilità ad effettuare un ulteriore rilancio laddove si fosse verificata l’ipotesi di altra offerta da parte della Real Effegi Srl. Nell’udienza di ieri il giudice non ha accolto il rilancio, definendolo irrituale, dal momento che non sussisteva una vera e propria gara, ma una semplice manifestazione di interesse. La gestione proseguirà così in capo alla Real Effegi srl fino a tutto il 2018, sulla base della procedura non vincolante in base alla quale il giudice delegato aveva scelto di acquisire delle semplici manifestazioni d’interesse per la gestione del Geovillage.

Ipotesi vendita. Si dovrebbe procedere ora alla predisposizione di bando di gara per l’assegnazione della struttura, anche pluriennale, a partire dal 2019. Lo scorso novembre il tribunale di Tempio aveva decretato il fallimento della società Sviluppo Olbia Spa, presieduta da Gavino Docche. Il fallimento dichiarato dal tribunale di Tempio non aveva rappresentato la fine del complesso turistico, sportivo e alberghiero nella zona industriale di Olbia. Lo stesso tribunale aveva disposto la sopravvivenza della struttura, affidandone la gestione alla Real Effegi srl. Lo stesso curatore fallimentare, Gian Carlo Fenu, è in attesa di acquisire la perizia definitiva, attesa per il mese di marzo 2018, che comprende la stima del valore dei beni messi all’asta, in base alla quale dovrà poi stilare il piano di liquidazione. Solo a quel punto si potrà parlare di una possibile acquisizione del complesso turistico e sportivo di Olbia.

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