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CALANGIANUS 

Consorzio acquedottistico Gallura, eletto il nuovo cda

Consorzio acquedottistico Gallura, eletto il nuovo cda

CALANGIANUS. Due novità per il Consorzio acquedottistico Limbara di Calangianus e Luras. La prima la comunica su Facebook il sindaco Fabio Albieri: «Abbiamo finito di riparare la condotta di...

19 ottobre 2017
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CALANGIANUS. Due novità per il Consorzio acquedottistico Limbara di Calangianus e Luras. La prima la comunica su Facebook il sindaco Fabio Albieri: «Abbiamo finito di riparare la condotta di adduzione che porta l'acqua del Limbara alle fontanelle del paese. Problema finalmente risolto». Parole importanti che sanciscono l’individuazione di una perdita nella condotta che arriva dal Limbara e che da tempo aspettava di essere aggiustata. Una bella novità per coloro che si servivano da anni alle fontanelle nei vari angoli del paese. Per fortuna in questi mesi, e sono stati mesi davvero difficili per approvvigionarsi, i cittadini si sono serviti della fontanella di Cianfurrinu e di via Campo sportivo alimentate dalle preziose e antiche sorgenti di Siddaju. La seconda novità, la più importante in prospettiva futura, è che è stato eletto il nuovo consiglio d’amministrazione del consorzio che alimenta le fontanelle dei due centri. Presidente è stato eletto il consigliere comunale calangianese Paolo Azara vicepresidente Mauro Azzena, vicesindaco di Luras; altri membri: Antonino Corda e Giomartino Loddo, per la maggioranza e minoranza del comune di Calangianus ; Rosario Menconi e Gianni Sanna per quelle di Luras. Segretario: Paolo Orecchioni. La riunione di insediamento è stata presieduta dal sindaco Fabio Albieri. I vari membri hanno discusso della situazione attuale e del futuro del Consorzio. C’è chi ha sostenuto che fosse il caso di sciogliere il consorzio e magari costituirne un altro, chi ha ricordato invece che è giusto riprendere l’attività dopo anni di paralisi visto che ci sono poi due esercizi precedenti da approvare e da definire il bilancio per il futuro e perseguire, con urgenza, nuove strade per finanziamenti. Del resto negli ultimi mesi di pre-elezioni si è sentito molto parlare di possibili finanziamenti da sfruttare. Tutti d’accordo, i comuni di Calangianus e Luras, che nessuno dovrà permettersi di cedere questo prezioso patrimonio ad Abbanoa. Le due amministrazioni intendono andare avanti valorizzando questo consorzio, convinti che quest’ acqua di ottima qualità non debba essere abbandonata e che soprattutto debba restare ai due comuni. Forse non si è capito, dati i tempi, che quell’acqua, di qualità garantita, è un bene prezioso da tutelare per l’oggi e il domani. (p.z.)

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